Appena rientrata da Bruxelles la Presidente del Consiglio comunale, delegata alle Politiche per l’Agricoltura e per l’Innovazione, Virginia Pascucci, dopo aver preso parte al programma “EIPA” per la formazione degli amministratori pubblici sulle politiche e sui programmi messi in campo dall’Unione Europea per i territori.
La Presidente è stata delegata dall’Amministrazione comunale di Grottaminarda per raccogliere un bagaglio di informazioni che possano essere utili all’Ente per cogliere le tante opportunità offerte dai fondi europei. Da qui la sua partecipazione al bando per poi avere accesso al modulo di formazione.
Si è trattato di una full immersion di tre giorni, dal taglio esclusivamente operativo, nel cuore delle istituzioni europee, presso il Comitato delle Regioni, promossa dalla Regione Campania, in particolare dell’Assessore Nicola Caputo e dall’EIPA (European Institute of Public Administration), per approfondire la conoscenza della programmazione FSE+/FEASR, delle metodologie progettuali e delle complementarietà con fondi diretti in ambito formazione/educazione ed agricoltura.
Una formazione condivisa con altri amministratori locali di tanti comuni campani, utile quindi anche per l’attivazione di percorsi di scambio di buone pratiche.
«È stata un’esperienza altamente formativa e costruttiva – afferma la Presidente Virginia Pascucci – ne esco arricchita personalmente ma soprattutto ne esce arricchita l’Amministrazione comunale di Grottaminarda poichè condividerò con i colleghi amministratori, con i tecnici ed i dirigenti comunali, tutte le nozioni apprese per far sì che l’Ente sia pronto a partecipare alle “call” dirette per i fondi europei e quindi non soltanto ai bandi indiretti della Regione Campania.
Questa formazione ci ha messo davanti un mondo di possibilità che molte volte neanche conosciamo, vuoi per il gap della lingua, vuoi per la carenza di personale, perdiamo delle occasioni.
C’è stato anche un utile momento di confronto con gli altri amministratori delle province campane sulle tante difficoltà che i comuni vivono, ma questo non ci deve scoraggiare ma anzi spronarci a fare rete. Possiamo adesso contare anche sul supporto della delegazione campana presso Bruxelles, persone di grande competenza delle quali ho preso i contatti, che ci hanno aiutato a cogliere appieno questa straordinaria opportunità per sentirci un po’ più partecipi all’Unione Europea».