Tempo di lettura: 5 minuti

Riscattare il passo falso di Monopoli e rispondere al successo della Juve Stabia a Messina. Il Benevento ha voglia di rialzare la testa e per farlo dovrà superare domani (ore 20:45) il Monterosi Tuscia al “Ciro Vigorito“. I laziali, allenati da Roberto Taurino, sono ultimi in classifica ma sono reduci dal successo sulla Virtus Francavilla. Inoltre Matteo Andreoletti dovrà fare i conti con una situazione di emergenza, analizzata in conferenza stampa dallo stesso tecnico bergamasco. Queste le sue parole.

Umore – E’ stata una settimana lunga, avremmo fatto a meno del giorno in più. Abbiamo analizzato cosa non ha funzionato e cosa potevamo fare meglio. Abbiamo cercato di limitare gli errori e riprendere quello in cui non siamo stati bravi. La squadra ha lavorato col giusto atteggiamento, è stata una settimana positiva nonostante i primi giorni il sorriso non si sia visto. Ora c’è la voglia di scrollarci di dosso quel risultato, dimostrando che è stato un episodio singolo.

Berra – Sta bene, è a completa disposizione. Lo abbiamo gestito i primi giorni, poi ha fatto gli allenamenti completi. Potrà essere utile.

Certezze – Ne ho poche, abbiamo ragionato con lo staff sui dubbi e penso che neanche l’allenamento di rifinitura li scioglierà. Questo vuol dire che i ragazzi mi metto in difficoltà ed è un bene. Vedremo come sopperire alla squalifica di Pastina, a centrocampo non siamo tanti ma le alternative ci sono, mentre avanti ho tanti giocatori di qualità. Fortunatamente siamo tornati ad avere tantissimi dubbi.

Reazione – Uso le stesse parole che ho usato con la squadra: ci sono tre modi per analizzare la sconfitta di Monopoli. E’ quello catastrofistico che non credo sia quello giusto, perché eravamo secondi a tre punti dalla prima fino a ieri. Poi c’è quello casuale ed è sbagliato pensare che non ci siano cose che non abbiano funzionato. Il terzo è quello delle certezze, ripartendo dagli errori. A Monopoli è stata una lezione e dobbiamo considerarla così e imparare. In un campionato così livellato, la squadra che riuscirà a uscire con maggiore equilibrio dai momenti di difficoltà la spunterà. Serve equilibrio, penso dobbiamo averlo tutti per pensare di fare un torneo di alto livello.

Cambi – Cercare di dare la change a chi ha avuto meno spazio e ha spinto durante la settimana è un dubbio che mi porto. La classifica potrebbe dire che è una partita facile, il campionato dice il contrario. Ci attende una gara complicatissima, da affrontare come se fosse una finale. Dobbiamo dare un segnale a noi stessi e al campionato. Chi giocherà lo farà perché lo avrà meritato durante la settimana. 

Ciciretti – E’ uno dei giocatori che mi sta mettendo in difficoltà, ieri ha avuto un leggero risentimento e lo valuteremo oggi. Spero sia a disposizione perché abbiamo bisogno di tutti in una partita importante. Dobbiamo tornare ad avere le nostre certezze, vincendo la partita magari con una prestazione di qualità. 

Scelte – E’ giusto capire cosa non ha funzionato a Monopoli, abbiamo provato qualcosa, cercando di essere meno prevedibili. C’è un qualcosa che per dodici partite ha funzionato, non dobbiamo dimenticarlo, mettendosi a disposizione per poter migliorare. 

Monterosi – Merita il massimo rispetto, è una squadra che in trasferta ha sempre messo in difficoltà le big del campionato. Arriva un avversario che a Crotone ha preso gol solo nel finale, ad Avellino stesso scenario. Quando hanno affrontato campi e avversari importanti li hanno messo in difficoltà. Non verranno a regalarci nulla, ne siamo consapevoli e proveremo a vincere per non staccarci dalla vetta.

Juve Stabia – Un po’ di pressione la mette, meglio essere padrone del proprio destino ed essere obbligati a vincere. Dobbiamo pensare a noi stessi e all’avversario.

Difficoltà – Le pressioni non sono mai mancate, le aspettative dicono che il Benevento deve vincere su ogni campo e ci siamo resi conto di quanto sia difficile. Domani non dovremo essere superficiali e pensare che sia una partita scontata, è il messaggio che dobbiamo far passare. Non dobbiamo sbagliare atteggiamento perché sarà complicato e avremo bisogno del nostro pubblico. Tutti uniti, nella squadra e fuori, sarà tutto più facile.

Critiche – Quando perdi tre a zero devi avere l’umiltà di stare zitto e accettare le critiche. Il mio compito è lavorare tanto, a testa bassa, analizzando le critiche che sono arrivate. Ci sono quelle costruttive e quelle meno, devo essere io a trovare gli spunti utili. 

Diffidati – Non sto facendo conti diversi rispetto alla partita di domani, sarebbe un errore che non possiamo permetterci di commettere. Metterò la formazione migliore in campo.

Pastina – Mi fa piacere sia diventato importante, ma ho i giocatori per sostituirlo. Non so se Terranova ha i novanta minuti, devo fare delle valutazioni in tutti i reparti sia su chi partirà che su chi subentrerà.

Leader – Il mio ruolo non è quello di dire che Ciano ha fatto solo un gol, ma capire cosa posso fare per far rendere al meglio quei giocatori.