“L’errore è abbastanza chiaro e ingenuo, un regalo che si paga. Tra l’altro c’era Ederson che in quel momento si stava allacciando la scarpa”. Gian Piero Gasperini commenta così il rinvio corto di Carnesecchi intercettato da Juan Jesus per il gol della vittoria di Elmas assistito da Osimhen: “L’alternanza tra portieri è una scelta di inizio stagione avendo tenuto sia lui che Musso – spiega il tecnico dell’Atalanta -. Aveva pagato, come politica, poi nelle ultime domeniche c’è costato un paio di rigori contro e adesso questo episodio. Si sapeva che ci sarebbero state discussioni davanti a ogni eventuale errore”. Il tecnico di casa promuove comunque la sua squadra: “In difficoltà nel primo tempo per meriti del Napoli partito tecnicamente bene, eravamo a metà strada perché difendevamo male con gli attaccanti e gli esterni – il commento -. Nel secondo tempo abbiamo alzato il pressing mandando gli avversari in difficoltà. La partita stava prendendo la piega giusta, è chiaro poi che Osimhen quando entra sposta un po’ gli equilibri“. Gasperini parla del gap che separa i bergamaschi dalle big: “Abbiamo un nucleo molto forte e competitivo, ma abbiamo bisogno di essere più continui e più completi. Con squadre importanti giochiamo alla pari ma uscendone con risultati magari negativi accompagnati da un rammarico che può influenzare i giudizi”. C’è un reparto in particolare che può migliorare, secondo l’allenatore dei bergamaschi: “Sono importanti le fasce per recuperare palla e in fase offensiva: abbiamo sei esterni in tutto, il livello va alzato assolutamente. Nel primo tempo, invece, tante palle perse faticando a recuperarne, sempre sotto pressing, mentre nel secondo le ha perse il Napoli e noi ne abbiamo riconquistate tante giocando con buona pericolosità”. Infine, su infortuni e nuovo nome da segnare sul taccuino: “Zappacosta ha una distorsione alla caviglia, Kolasinac una contusione al colpaccio recuperabile per giovedì prossimo con lo Sporting – chiude Gasperini -. E’ un po’ che volevo far esordire Bonfanti, ragazzo che l’anno scorso giocava in C e non aveva nemmeno fatto la Primavera con noi. L’obiettivo è far crescere i prodotti del settore giovanile. Vi invito a rivedervi la panchina col PSG nel quarto di finale di Champions (12 agosto 2020, ndr: Gelmi, Da Riva poi subentrato a Zapata, Colley e Piccoli ) e a contare quanti prodotti del vivaio aveva l’Atalanta nel momento più alto della sua storia…”
Atalanta, Gasperini: “Nel primo tempo difendevamo male”
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