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Notte agitata quella di ieri. Sull’utenza 112 giunge una telefonata di una ragazza di trentadue anni in cui segnala che, di ritorno a casa, mentre percorreva l’autostrada da Pompei verso Avellino, viene d’improvviso fatta fermare su richiesta della sorella, di poco più grande e a bordo della stessa autovettura.

Quest’ultima, in preda ad un forte stato di agitazione psicofisica dovuto (pare) a problemi personali, con fare repentino scende dall’auto e si allontana, percorrendo a piedi, pericolosamente, il tratto autostradale. Una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Baiano prontamente avvisata, raggiunge il casello autostradale più vicino, raccoglie velocemente i dati essenziali del fatto e inizia a percorrere l’autostrada in cerca della donna che, in breve tempo, viene individuata nei pressi del casello autostradale di Nola (NA), ove era stata accompagnata da un autotrasportatore in transito sul tratto autostradale.

La ragazza, fortemente agitata per quanto accaduto, è stata affidata ai familiari senza che si rendesse necessario l’intervento di personale medico. L’episodio evidenzia emblematicamente come la rapidità e l’efficacia degli interventi eseguiti dal personale in uniforme dell’Arma dei Carabinieri possono essere risolutivi per contribuire alla sicurezza del cittadino.