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“Per contribuire ad un mondo che va verso il green, il Comune di Ceppaloni vuole fare la sua parte. Vogliamo realizzare una Comunità Energetica Rinnovabile (CER), centralizzando così la produzione di energia da fonti rinnovabili sul territorio”. È con queste parole che il Sindaco di Ceppaloni, Claudio Cataudo, annuncia che sul sito istituzionale è stata pubblicata la manifestazione d’interesse per la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER).

“Una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) – spiega il Sindacoè un soggetto giuridico non profit a cui possono aderire volontariamente persone fisiche, PMI, imprese, pubbliche amministrazioni con l’obiettivo di produrre, consumare e gestire localmente energia elettrica da fonti rinnovabili. A supporto del processo – aggiunge – il Comune si avvarrà della collaborazione della JV SINLOC S.p.A. e Energy4Com Società Cooperativa”.

I membri di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) possono rivestire diversi ruoli. Il Prosumer (produttore e consumatore) ad esempio è un soggetto che ha un impianto collegato al proprio contatore con cui copre il proprio fabbisogno elettrico, cedendo alla Comunità Energetica l’energia in eccedenza. Il Consumer (consumatore), invece, è un soggetto che non dispone di un impianto proprio, ma consuma l’energia condivisa dagli impianti della Comunità. Un altro ruolo che si può ricoprire è il titolare di lastrico/tetto, cioè un soggetto che ne detiene la proprietà o la disponibilità, e che lo rende disponibile alla Comunità Energetica al fine di posizionare una parte dell’impianto di generazione diffusa che la stessa Comunità allestirà per soddisfare il fabbisogno di energia elettrica dello stesso titolare e della Comunità.

Infine, troviamo la figura del finanziatore, cioè un soggetto interessato all’investimento per lo sviluppo della Comunità. “La produzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili, come nel caso del fotovoltaico – afferma l’Assessore all’Ambiente del Comune di Ceppaloni, Lucia Catalanorappresentano una forma completamente nuova di approcciarsi all’utilizzo dell’energia elettrica. Si tratta di un’opportunità concreta per il territorio, in quanto genera benefici diretti e indiretti, che permettono sia investimenti per i produttori che risparmio sui consumi e sulle bollette. Una comunità energetica rinnovabile, infatti, consente di produrre e di condividere energia elettrica in maniera innovativa, riducendo così la necessità di consumare combustibili fossili e, di conseguenza, abbattendone le emissioni inquinanti. Le comunità energetiche rinnovabili – conclude l’Assessore Catalano – rappresentano una grande opportunità per il nostro Comune e per tutto il territorio. Siamo convinti che questa iniziativa possa contribuire a rendere Ceppaloni un Comune sempre più sostenibile e attento all’ambiente”.