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Non fa drammi il presidente del Benevento Calcio, Oreste Vigorito  dopo il pareggio del Benevento Calcio con il  Giugliano e, soprattutto, dopo la pesante e netta sconfitta subita in Puglia a Monopoli domenica scorsa.

Il massimo dirigente giallorosso, intervenuto  a margine di un Convegno sportivo organizzato a Palazzo Paolo V, ha invitato alla calma l’ambiente giallorosso: “Non è stato nè bello, nè dignitoso uscire da quel campo in quel modo. Ma ero li, sono rimasto meravigliato da quello che era successo. Credo però che fare una settimana di campagna sulla sconfitta non faccia bene a nessuno. L’analisi su ciò che non ha funzionato va fatta subito, le discussioni dovrebbero durare un paio d’ore. Forse abbiamo parlato troppo, di discussioni ne sono state fatte tante. Io mi auguro che i miei dirigenti stiano facendo ciò che va fatto in un momento del genere, a cominciare da un’analisi approfondita per capire se ci troviamo di fronte a difficoltà strutturali o se al contrario siamo solo incappati in una giornata balorda”. 

Poi ha aggiunto: “Noi avemmo una giornata analoga a Pescara in passato. Stavamo in un albergo vicino al mare e guardando i calciatori mi davano l’idea di stare in vacanza, ho avuto la stessa sensazione anche a Monopoli. A un primo impatto ne sono stato felice, perché convinto che non avremmo affrontato la partita con tensione ma con serenità; dopo la gara però ho dovuto ricredermi”. 

Il presidente Vigorito invita a ripartire: “Considerato che veniamo dalle rovine di un anno incredibile, credo che questa squadra avesse innanzitutto un compito preciso: quello di ritrovarsi. Il fatto che siano arrivati elementi nuovi, diversi rispetto alla passata stagione, non era una garanzia. Devo riconoscere la grande capacità di coesione per cercare di riprendere il cammino. Si è creato un bell’ambiente, abbiamo una posizione di classifica che molti ci invidiano: non roviniamo tutto alla prima caduta.  Cerchiamo di avere tutti la pazienza di aspettare, anche perché abbiamo comunque una posizione di classifica che altri ci invidiano. Io vado sempre a vedere le prestazioni e i risultati che fanno i nostri avversari dopo averci affrontato. E quelle squadre stanno dimostrando di essere in grado di mettere in difficoltà chiunque”.

Poi ha aggiunto: “Pensiamo che siccome una squadra si chiama Monopoli, dobbiamo vincere per diritto acquisito. Ma Monopoli è una cittadina di 46mila abitanti, come economia è più avanti della nostra città, e ha un organico di tutto rispetto. Non è che se i nostri avversari hanno in rosa giocatori che non conosciamo, vuol dire automaticamente che siano scarsi. La verità è che questo è un campionato molto difficile”.

Infine ha concluso: “Non roviniamo tutto scivolando sulla prima buccia di banana”.