Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida è arrivato a Caivano per inaugurare il Parco Urbano adiacente al Centro Delphinia (fa parte dello stesso complesso), la cui realizzazione è stata curata dai Carabinieri della Biodiversità. Qui fino ad un mese e mezzo fa non si poteva accedere, perché l’area era invasa da piante infestanti e rifiuti anche pericolosi, come le siringhe usate dai tossicodipendenti. Poi il 7 ottobre i vari reparti dei Carabinieri della Biodiversità (28 quelli presenti in tutta Italia) sono entrati nell’area di proprietà del Comune e abbandonata da anni e hanno iniziato le opere di riqualificazione, coordinando il prelievo dei rifiuti da parte della ditta individuata dal Commissariato Straordinario di Governo, e asportando le piante basse e infestanti, e lasciando quelle più alte, come i lecci.
Sono stati creati il percorso “natura e storia” e il percorso “benessere”; tutti gli arredi sono stati prodotti dai carabinieri della Biodiversità, e tutti i reparti italiani hanno partecipato alla riqualificazione dell’area; sono stati poi messi a dimora parecchie piante, tra cui erbe aromatiche ed essenze usate da impollinatori. Lollobrigida ha incontrato i ragazzi dell’istituto comprensivo di Parco Verde, che hanno esposto striscioni di ringraziamento al governo per quanto sta facendo per Caivano.
“Per me venire a Caivano era un dovere ma è anche un piacere, vista la Festa dell’albero.
La gente deve percepire la presenza concreta dello Stato, e a Caivano lo Stato c’è e si vede, come dimostra la riqualificazione di questo parco urbano, riconsegnato finalmente alla comunità”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida a Caivano, dove ha inaugurato l’area verde adiacente al Centro Sportivo Delphinia. “Non dobbiamo essere ringraziati, perché facciamo ciò che deve fare un governo normale”, ha aggiunto.