Le foto di Massimo D’Argenio esposte davanti alle vetrine di tutte i negozi del Centro storico di Avellino dove ancora sorge anche la scritta dello studio fotografico dello stimato professionista avellinese stroncato dal covid a 54 anni nel pieno della pandemia del 2020. (LEGGI QUI)
Irri, sabato 18 novembre, giorno in cui Massimo avrebbe compiuto 57 anni, il simbolico taglio del nastro alla mostra fotografica sarà visibile fino al prossimo 25 Novembre 2023.
A seguire una momento toccante per ricordare Massimo, detto “Capellone”, il fotografo come raccontano gli amici, “di tante emozioni, dai matrimoni al calcio Avellino, di un uomo dal grande cuore e che ha sempre avuto una passione: principalmente quella per la sua città natale, Avellino, immortalata in vari scatti assieme a quelli di borghi dell’Irpinia”.
Quelle foto sono ora esposte tra le principali vetrine di Via Nappi, “O’ stritt”, dove , come detto, Massimo aveva la sua attività ed era voluto bene da tutti.
Sono stati i movimenti “Insieme per Avellino e l’Irpinia” con Pasquale Luca Nacca e “Centro storico Avellino Social District” con Antonio Chiummo, con parenti e gli amici più stretti di Massimo, a voler organizzare il tributo ad un uomo che ha lasciato un evidente e indelebile segno.
Lo hanno detto a gran voce durante ii dibattito moderato dalla giornalista Tiziana Uricioli, gli amici Pasquale, Antonio, Gianluca Amatucci, Eugenio Corsi, Bruno Guerriero, Pasquale Matarazzo, Marina Villani e il cugino Gerardo Landi.
“Buon compleanno Massimo. Gli amici che non ci sono più vanno sempre ricordati.
Anche la memoria è… “luce scritta”.