Tempo di lettura: 2 minuti

“Praticare l’amore è rivoluzionario perché se sei innamorato non sei più un bravo suddito.
Il soldato innamorato non parte per la guerra, diserta. […] Le persone innamorate sono generose, conviviali, solidali, ottimiste e sognatrici.” (Jacopo Fo) 
Un invito ad esplorare e a condurre il sentimento più semplice e complesso allo stesso tempo: l’amore. Al Comunale di Benevento, ieri sera, ha preso il via la nuova stagione della rassegna ‘Benevento Città Spettacolo Teatro’ con lo spettacolo “Vasame, l’amore è rivoluzionario” diretto da Massimo Venturiello. Uno show che ha come filo conduttore la musica del cantautore Enzo Gragnaniello e la presenza vivace di Marisa Laurito, che canta e recita ‘l’ammore’ nelle sue struggenti e divertenti sfaccettature. 

Su due pedane distinte, gli interpreti hanno alternato interventi parlati e cantati legati al citato leitmotiv. La Laurito si è cimentata anche nella pittura, tra le sua passioni più praticate. Gragnaniello, oltre ai consueti brani divenuti ormai dei classici, ha eseguito un brano originale scritto per l’occasione. 
La musica, verace e mirata, insieme con i monologhi, ha toccato il pubblico attraverso sonorità e ritmiche efficaci, portandolo a riflettere sulla condizione attuale di disamore diffuso che il mondo sta vivendo. Con loro, una band composta da tre esperti e talentuosi musicisti: Erasmo Petringa (violoncello), Piero Gallo (mandolino) e Marco Caligiuri (percussioni). Al termine dello spettacolo l’attrice partenopea, a sostegno della campagna contro la violenza di genere, si è dipinta un segno rosso sul volto ribadendo ancora una volta che l’amore rappresenta l’unica forza salvifica per l’umanità. 
Chiuso il sipario, abbiamo intervistato i protagonisti, due grandi artisti, per discutere della genesi dello spettacolo che li ha visti unire le loro forze sul palco, nonché delle loro passioni e dei progetti futuri.