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Il Comune di Procida si è aggiudicato un finanziamento di 267.000 euro, tramite la Regione Campania, del Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca con il quale si potrà offrire ai pescatori un’alternativa alle attuali casse in polistirolo per la raccolta del pescato, sostituendole con casse riutilizzabili dotate anche di microchip per il loro monitoraggio. Lo rende noto l’assessore al Comune di Procida Antonio Carannante, che spiega come “questo finanziamento ci permetterà anche di utilizzare un apposito macchinario per il lavaggio dei contenitori e il riutilizzo delle cassette volta per volta, grazie all’accordo con il comune di Pozzuoli, sede del mercato ittico di riferimento.
E’ una proposta che proverà a ridurre i costi sostenuti dai nostri pescatori, oggi costretti a comprare ogni anno decine di migliaia di cassette in polistirolo, e allo stesso tempo a tutelare il nostro mare e le spiagge. Il progetto verrà approfondito spiegandolo al pubblico degli operatori il 1 dicembre in un incontro a cui Carannante parteciperà insieme all’Assessore all’Ambiente Titta Lubrano, ad Antonio Veneziano, presidente del Consorzio del pescato di Procida, e al Comune di Pozzuoli con l’Assessore Titti Zazzaro. “Il progetto – prosegue Cannavaro – ci darà l’opportunità anche di sensibilizzare e incentivare il consumo di specie di pesce meno richieste ma altrettanto gustose con una magnifica degustazione che faremo il 2 dicembre in Piazza Marina Grande, dove 7 chef procidani, sotto lo slogan “Per salvare il mare occorre mangiarlo tutto”. Il settore pesca è un settore in sofferenza e che sta cambiando tanto in quanto gli aspetti ecologici devono sempre più bilanciarsi con quelli economici di chi vive con questo lavoro. Non è semplice. Procida ha un’importante storia anche in questo settore, e cerchiamo di fare il possibile per la sua tutela”.