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Una protesta che parte dal basso di fronte alla non più sopportabile questione delle liste d’attesa.

Il comitato popolare “Tutela livelli assistenza essenziali disabilità”, costituito da un gruppo di terapisti e pazienti, sabato 18 e domenica 19, (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 20) sarà presente con un suo gazebo per la raccolta firme su Corso Vittorio Emanuele, all’altezza di via Dalmazia di fronte alla Chiesa del S.S. Rosario.

Sulla stessa tematica indetta anche una manifestazione pubblica per il 23 novembre alle ore 10:00 presso l’Hotel de la Ville, sempre ad Avellino

Obiettivo della manifestazione sensibilizzare ed informare la popolazione sul tema delle cure riabilitative complesse erogate nel territorio della ASL Avellino. Una nuova tappa di un percorso avviato nel giugno scorso con una Conferenza pubblica che è riuscita a fotografare le criticità del settore e nel contempo a formulare le soluzioni strutturali alle denunciate carenze in ordine a due punti, strettamente intrecciati tra loro:
parità di cure ai disabili in età evolutiva, anziani, malati cronici e soggetti fragili;
stabilità alle imprese sanitarie erogatrici del Servizio Sanitario Regionale.

Dunque l’obiettivo è mobilitare i cittadini assistiti, i lavoratori dei Centri e le Strutture riabilitative private accreditate per una lotta di civiltà che garantisca la soluzione alle problematiche appena elencate nell’ambito LEA con la rimodulazione del fabbisogno prestazionale del Comparto riabilitativo avellinese ed irpino e l’equità distributiva delle risorse regionali per il superamento delle diseguaglianze territoriali.