I fatti più importanti della giornata di ieri, giovedì 16 novembre 2023.
Avellino – La Procura di Avellino ha formalmente chiesto il rinvio a giudizio dei tre indagati per l’uccisione di Roberto Bembo, il 21enne ferito mortalmente da sei coltellate la mattina del primo gennaio scorso nel parcheggio di un bar di Torrette di Mercogliano. (LEGGI QUI)
Benevento – Un sindaco del Beneventano e un commercialista di Torre Annunziata, già noto alle forze dell’ordine, tra gli undici indagati ritenuti dalla Procura e dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli coinvolti nella maxi frode da 150 milioni di euro messa a segno nel settore della commercializzazione degli idrocarburi. (LEGGI QUI)
Caserta – È in un reparto speciale del carcere di Santa Maria Capua Vetere, controllato a vista dalla polizia penitenziaria per evitare gesti di autolesionismo o estremi, il 29enne Francesco Plumitallo, arrestato ieri per l’omicidio della madre Patrizia Vella Lombardi (conosciuta con il nome di Rosa), che il giovane ha strangolato in casa, a Capodrise, confessando poi il delitto a Polizia di Stato e Procura. (LEGGI QUI)
Napoli – Cinque condanne e un’assoluzione: si conclude così il processo di primo grado sul cosiddetto “sistema Capri” nato da una inchiesta della procura di Napoli risalente al 2014 e relativa a un giro di mazzette e di altre utilità che sarebbero state corrisposte per la concessione di autorizzazioni inerenti pratiche edilizie sull’isola azzurra. (LEGGI QUI)
Salerno – È stato sentito come teste della Procura, dal giudice della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno, il maresciallo dei carabinieri della locale stazione di Buccino, Gaetano D’Ambrosio, nell’ambito del processo che vede imputato un giovane automobilista di Buccino di 23 anni, del posto, accusato di omicidio stradale e lesioni colpose per la morte dell’amico e chef di 27 anni, anche lui di Buccino, Mario Volpe. (LEGGI QUI)