Parla di una “grande gioia” Matteo Lorito, il rettore della Federico II, l’ateneo che da oggi da il via alle celebrazioni di otto secoli di storia. “Oggi avvertiamo un peso ma è un peso leggero che ci spinge verso il futuro. È una grande gioia avere Mattarella che visita due sedi, Bocelli che canta l’inno, direi che abbiamo toccato il momento più alto – ha detto il rettore prima dell’inaugurazione dell’anno accademico- Lo facciamo soprattutto per i nostri studenti, siamo qui grazie a loro. Ci presentiamo all’Italia e al mondo come un grande patrimonio culturale ed oggi lo faremo con i fatti. Sentiamo anche la vicinanza della città e della regione, tutti insieme dimostriamo cosa ha fatto Napoli in questi otto secoli”. C’è poi la presenza del Capo dello Stato Mattarella a Scampia: “E’ stata una scommessa e significa che Scampia diventa parte integrante del sistema della cultura napoletana nota in tutto il mondo”.
Il messaggio del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi
“Questa è la giornata di tutti i federiciani, di chi ha studiato in questa Università, di chi ci ha insegnato, di chi ha fatto ricerca. Questa è casa nostra e devo dire che è anche la casa della città e per questo motivo, credo che tutti siamo coinvolti ed emozionati e felici per questo giorno importante e la presenza del Presidente Mattarella suggella questo giorno importante per Napoli e per la Federico II”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, arrivando all’università Federico II. Il sindaco ha sottolineato che l’università per la città “può fare molto: può aiutare a trasformare le periferie, come sta facendo, può formare i tanti giovani che qui studiano e può attrarre i tanti ragazzi che possono venire da tutte le parti del mondo. L’Università – ha aggiunto – è un grande motore di trasformazione sociale ed economica e grande fattore di internazionalizzazione”. Una simbiosi tra Ateneo e città che per il sindaco “si deve sempre più rafforzare e per noi è leva fondamentale per la nuova visione di Napoli che abbiamo”.
“L’apertura dell’Università a Scampia significa un’altra Scampia – ha aggiunto -, una Scampia che cancella Gomorra e riparte dai giovani a cui dobbiamo dare un futuro diverso, significa una dignità dell’abitare e della vita”. Manfredi ha sottolineato che “la presenza di Mattarella per noi è il riconoscimento di un percorso che stiamo facendo e che deve essere ancora completato con il grande progetto Re Start Scampia ma ci incoraggia perché aprire l’Università a Scampia è stato in atto di grande impegno e coraggio ed è il riconoscimento del lavoro realizzato”.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è appena arrivato all’università Federico II di Napoli dove oggi inizieranno le celebrazioni per gli 800 anni dell’ateneo laico più antico del mondo. Mattarella presenzierà all’inaugurazione dell’anno accademico; a seguire si recherà al complesso universitario di Scampia, polo federiciano delle professioni sanitarie, per il taglio del nastro dei primi ambulatori medici specialistici.
All’inaugurazione dell’anno accademico sono presenti, tra gli altri, il ministro dell’Universita’, Annamaria Bernini, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca,
L’arrivo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Prima dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Federico II di Napoli, il capo dello Stato ha presenziato allo svelamento di Lictera temporales di Asad Ventrella, un’opera in acciaio inox. Nell’Aula Magna storica, all’ingresso del presidente Mattarella, l’Inno Nazionale è stato cantato da Andrea Bocelli e l’Inno alla Gioia, l’inno europeo, eseguito da cinque musicisti della Nuova Orchestra Scarlatti apriranno la celebrazione. Tra i presenti il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Il Presidente Mattarella è arrivato a Scampia
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto nella sede universitaria della Federico II a Scampia, periferia nord di Napoli, dove presenzierà all’inaugurazione degli ambulatori e dei laboratori di ricerca del complesso scientifico. Con Mattarella il rettore Matteo Lorito, il ministro dell’Università Anna Maria Bernini, il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Mattarella, che ha risposto con un cenno della mano ai saluti dei cittadini di Scampia affacciati dai vicini edifici, si è intrattenuto all’ingresso con il maestro Lello Esposito, autore di una statua in bronzo svelata per l’occasione e che raffigura Federico II da giovane.