L’inaugurazione di un ponte non è solo l’atto del taglio in sè, è anche la possibilità di allontanare l’isolamento e unire le popolazioni per cementare ancora di più i rapporti. C’è tutto questo nel nuovo ponte Manfredi di Svevia, la Provinciale 151 ‘Portelle’, la nuova arteria che unisce Castelpoto a Foglianise e il comune del sindaco Fusco all’intera Valle Vitulanese. Un passo in avanti, il frutto della sinergia tra le istituzioni e tra i Comuni interessati che non hanno fatto mancare la propria presenza in questa giornata che, giustamente, è stata definita molto importante.
“Con un pizzico di orgoglio – ha commentato il primo cittadino – è una giornata storica per la comunità. Si tratta di un’opera desiderata dall’intero paese, una costruzione che ha dovuto affrontare diverse problematiche come il lockdown e il caro materiali. Ma l’abbiamo portata a termine con orgoglio: un ponte moderno che rispetta le norme antisismiche e che ci allontana dal tratto dove è presente il costone. Un’infrastruttura necessaria per la crescita di un territorio ma non deve valere solo per Castelpoto, le opere devono servire a un territorio intero, senza alcun campanilismo”.
Oltre a mons. Accrocca che ha provveduto alla benedizione del ponte, presente anche il presidente della Provincia, Nino Lombardi.
“Il taglio del nastro è il frutto del lavoro di uomini e istituzioni e arriva dopo lo svincolo per Castelpoto. Si tratta dell’apertura verso in Comune bellissimo e pieno di tradizione e crea un legame forte tra sindaci, Provincia e territorio. Ora speriamo che possa partire la grande arteria che collegherà i comuni della Valle Vitulanese. Un segnale forte per combattere desertificazione e spopolamento. Insieme possiamo vincere le sfide. Ormai la politica non è luogo di decisione, conta chi vive i luoghi e la nostra provincia è abitata da persone che sono a tutela del patrimonio e dell’identità”.