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Il Senato Accademico dell’Università degli studi di Napoli L’Orientale, riunito in seduta straordinaria, esprime “il suo sconcerto e la sua preoccupazione per l’occupazione della sede di Palazzo Giusso avvenuta il 6 novembre scorso”. “Tale atto – si evidenzia – non solo rende impossibile l’ingresso agli studenti, al personale docente e amministrativo, causando la sospensione di tutte le attività didattiche, ma impedisce anche all’Istituzione di assolvere al suo ruolo di luogo di riflessione critica, di confronto libero e democratico”.
Per il Senato Accademico “le condivisibili manifestazioni di solidarietà per tutte le vittime del conflitto in corso e a favore della pace nulla hanno a che vedere con la sospensione forzata dell’attività universitaria, dalla quale anzi deriva la sospensione anche delle già programmate iniziative dedicate all’approfondimento delle questioni da cui deriva l’attuale tragica situazione. Si esortano pertanto gli occupanti a cessare immediatamente questa illegittima occupazione di uno spazio pubblico, e si invitano tutte le componenti del mondo universitario a fare fronte comune e a fare sentire la loro voce affinché ciò accada. Tutte le attività di ogni genere che vengono svolte presso il palazzo occupato sono responsabilità degli occupanti e non riflettono i voleri dell’Ateneo”.