La Guardia di Finanza di Aversa ha eseguito stamattina un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale di Napoli nord, finalizzato alla confisca diretta di disponibilità finanziarie per circa 900mila euro. I beni sono riconducibili ad un cittadino di Afragola e a due di Cesa (Caserta): sarebbero responsabili di bancarotta fraudolenta, documentale e distrattiva in quanto sono state accertate diverse operazioni irregolari: il reiterato inadempimento di obbligazioni fiscali, per oltre 500mila euro, operazioni distrattive di denaro e beni per un importo pari a circa 490mila euro, nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio di abbigliamento. Le indagini, partite ad ottobre 2021, hanno accertato che gli indagati accumulavano debiti erariali e commerciali in capo ad una società per poi svuotarla dei beni e delle risorse finanziarie, che proseguivano ad altre imprese con le quali proseguivano l’attività imprenditoriale, e condurla al fallimento.
Bancarotta fraudolenta, scatta sequestro da 900mila euro
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