Le Cpo di Fnsi, Odg, Usigrai e GiULiA Giornaliste hanno segnalato Nunzia De Girolamo, iscritta dal 2020 all’Ordine dei giornalisti del Lazio, al presidente dell’Odg Lazio e al Consiglio di disciplina. La segnalazione riguarda la violazione delle norme deontologiche durante la conduzione della trasmissione Rai “Avanti Popolo”, dedicata a un caso di stupro.
Secondo l’esposto presentato, la conduzione del programma, durante l’intervista alla 19enne vittima dello stupro di gruppo avvenuto lo scorso 7 luglio a Palermo, ha spettacolarizzato una grave violenza di genere e ha vittimizzato nuovamente la giovane, esponendola a episodi di colpevolizzazione attraverso le dichiarazioni delle persone intervistate e l’ascolto delle intercettazioni dei ragazzi denunciati.
Questo il testo: “All’attenzione del presidente dell’Ordine regionale del Lazio Guido D’Ubaldo e pc ai componenti e alle componenti dell’Ordine regionale del Lazio, al Consiglio di disciplina del Lazio.
Il 31 ottobre, nella trasmissione ‘Avanti Popolo’, prima serata Rai3, la conduttrice Nunzia De Girolamo, giornalista pubblicista, ha intervistato, in studio, la ragazza vittima dello stupro di gruppo a Palermo.
Le Cpo di Fnsi, Odg, Usigrai e Giulia Giornaliste denunciano, a codesto Ordine regionale, la violazione, nell’intervista e nei servizi esterni, dei principi contenuti nel Manifesto di Venezia e nell’articolo 5bis del testo unico. La conduzione ha determinato una spettacolarizzazione di una grave violenza di genere e la rivittimizzazione secondaria esponendo la giovane a episodi di colpevolizzazione, attraverso le dichiarazioni delle persone intervistate e l’ascolto delle intercettazioni dei ragazzi denunciati per lo stupro.
Le Cpo di Fnsi, Odg, Usigrai e Giulia Giornaliste chiedono di procedere nei confronti di Nunzia De Girolamo, anche perché le modalità del racconto ignorano i compiti del servizio pubblico”.