Le celebrazioni del 4 novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate col pensiero a quanto sta succendendo in Medio Oriente.
Lo ricorda il Prefetto di Avellino, Paola Spena, a margine della consuta cerimonia davanti al monumento dei Caduti in Via Matteotti, con lo schieramento della compagnia di formazione a cura del 232° Reggimento Trasmissioni e alla presenza delle Autorità Civili e Militari e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, oltre che del Vescovo di Avellino Arturo Aiello.
“Questo pensiero ai popoli devastati dalla Guerra- prosegue Spena- per ricordare l’unità del nostro Paese e celebrare tutti coloro che questa unità ce l’hanno. I nostri valori sono quelli di solidarietà, pace, coesione, libertà e giustizia. E quindi naturalmente ci colpisce particolarmente tutta la situazione internazionale che stiamo vivendo, sia il prosieguo del conflitto in Ucraina che la tragica situazione in Medio Oriente”.
Per questo per il Prefetto la data del 4 novembre assume un doppio significato “rappresentando il momento in cui ci stringiamo, con riconoscenza, attorno alle nostre Forze Armate impegnate, non solo per la sicurezza della comunità nazionale, ma anche in tanti contesti internazionali, con professionalità, dedizione e lealtà.
Credo che il nostro sforzo debba essere tutto teso a coltivare percorsi che possano portare alla Pace e a un momento di comprensione che richiede però uno sforzo infinito perché ogni dialogo a partire dal dialogo che noi abbiamo nelle nostre famiglie, per cercare sempre delle soluzioni sostenibili di pace, dalle piccole cose a quelle più complicate.
Infine, il Prefetto ha consegnato lo Stemma e il Gonfalone concesso al Comune di Calitri dal Presidente della Repubblica e poi sono state consegnate alcune Onorificenze al merito (LEGGI QUI)