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Chiesto il giudizio immediato per Alessandro Impagnatiello, l’uomo accusato di aver ucciso con 37 coltellate, lo scorso 27 maggio, la compagna Giulia Tramontano, incinta al settimo mese.

Sono quattro le aggravanti contestate al barman da parte del Procuratore aggiunto Letizia Mannella e del pm Alessia Menegazzo: aver agito con crudeltà, di aver premeditato il delitto, di essere stato mosso da futili motivi e, soprattutto, di aver accoltellato la convivente.

Insomma, ogni tassello è stato messo al proprio posto, tutti elementi che vanno contro Impagnatiello, difeso dai Giulia Gerardini e Samanta Barbaglia, che ha chiesto il rito abbreviato per evitare l’udienza preliminare e arrivare direttamente al dibattimento. Su questa possibilità dovrà decidere il gip di Milano Angela Minerva. 

 

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