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Sono ben 27 i comuni salernitani di cui 11 dell’Area Sele-Tanagro-Alburni, protagonisti del progetto di Archeoclub d’Italia, denominato “Strada Regia delle Calabrie” e da oggi, inseriti ufficialmente nelle tappe dell’itinerario turistico dell’antica strada romana Capua-Regium sui cui resti sorge la Strada Regia delle Calabrie, del sito italia.it del Ministero del Turismo.

Una strada percorsa per secoli da eserciti, condottieri e viaggiatori del ‘700, fino a quando, nel 1962, venne costruita seguendo le sue tracce la prima autostrada meridionale rappresentata dalla Salerno-Reggio Calabria, oggi autostrada A2 del Mediterraneo.
Tratto viario storico che per il territorio salernitano, attraversa e fa tappa tra gli altri nei territori di di Pontecagnano Faiano, Montecorvino Pugliano, Bellizzi, Battipaglia, Eboli, Campagna, Serre, Postiglione, Sicignano degli Alburni, Petina e Auletta dove sono presenti, ancora visitabili, i monumenti delle antiche stazioni.

Strada Regia delle Calabrie diventata un itinerario turistico e culturale, percorribile in 14 giornate da Napoli a Castrovillari, dove ogni tappa, che coincide con i paesi in cui sorgevano le antiche stazioni di posta, luoghi di sosta e di ristoro in cui si effettuava il cambio dei cavalli, attraversa territori e borghi antichi facendone conoscere le bellezze, la storia, l’accoglienza e le antiche tradizioni.