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“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali ….”: è il testo dell’articolo 11 della Costituzione Italiana scolpito su una lapide di marmo fatta erigere davanti al Municipio dall’Amministrazione comunale di Castelvenere, guidata dal sindaco Alessandro Di Santo per dire “no alla guerra”.

L’opera, realizzata da una nota bottega laurentina, è stata installata davanti al Municipio alla vigilia delle celebrazioni della Festa del 4 Novembre.

“Inaugureremo la lapide, la cui installazione è in corso di ultimazione ad opera di Tommaso Carlo, un nostro ex dipendente comunale andato in pensione da poco, – dice il primo cittadino Di Santo – in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate che celebreremo martedì prossimo e non il 4 novembre, in quanto le scuole dell’infanzia e delle primarie di primo e secondo grado il sabato sono chiuse”.

“E’ un gesto – aggiunge Di Santo – per sensibilizzare i nostri giovani e l’intera comunità che, nel vivere il ricordo delle sue vittime durante le due Guerre Mondiali, possa riflettere sul dramma che vivono le popolazioni in guerra anche in questo Terzo Millennio: ieri tra Russia ed Ucraina, oggi in Medio Oriente”.