Il Benevento risponde alle vittorie delle squadre di vertice del girone superando in casa il Potenza. Basta un gol di Masciangelo alla Strega per avere ragione della formazione di Lerda. Un successo meritato, macchiato solo dalla cronica difficoltà dei sanniti di chiudere le partite. Sprecano tanto i giallorossi, tenendo in vita un avversario incapace di creare grandi pericoli dalle parte di Paleari. Un problema di non poco conto, attenuato dai risultati positivi ottenuti fino ad ora da una squadra capace, comunque, di issarsi al secondo posto della classifica, chiudendo nel migliore dei modi una settimana positiva.
Andreoletti cambia tre interpreti rispetto alla gara di Foggia, lanciando dal primo minuto Capellini, Masciangelo e Bolsius. Lerda piazza Di Grazia alle spalle della coppia offensiva formata dall’ex Asencio e da Caturano, cercato in estate dal direttore tecnico Marcello Carli.
Benevento subito in avanti e prima occasione che capita sulla testa di Ferrante, imbeccato da Pastina l’argentino impegna Gasparini. La Strega continua a gestire il ritmo della contesa facendo girare palla in attesa del varco giusto. Quello che trova Improta quando mette sulla testa di Ferrante un pallone invitante che l’attaccante manda alto di poco. Il copione della gara continua a essere lo stesso: Benevento in avanti, Potenza attendista. Gasparini, allora, deve uscire sulla testa di Ferrante e respingere la successiva conclusione di Improta. Un predominio che viene premiato poco dopo la mezz’ora con un pizzico di fortuna. Masciangelo salta Gyamfi sulla sinistra, si accentra e calcia di destro, la deviazione di Armini mette fuori causa Gasparini portando il Benevento in vantaggio. Subito il gol, il Potenza ha una reazione che porta al primo tiro in porta della gara per i rossoblu, è Candellori a impegnare Paleari dalla distanza. Un lampo fine a se stesso, perché i padroni di casa tornano a controllare il gioco, rientrando negli spogliatoi avanti di una rete.
Nella ripresa si riparte con gli stessi effettivi e con lo stessa tema. La formazione di Andreoletti continua a fare la gara, andando vicina al raddoppio con Bolsius ma l’olandese mancala porta da buona posizione. Cerca il colpo del ko la Strega, mentre Lerda interviene dalla panchina, Ferrante manda alle stelle un invito di Improta. Prova a riscattarsi l’ex Ternana, trovando sulla sua strada un grande intervento di Gasparini che vola per togliere la palla indirizzata all’angolino. Il torto del Benevento è lo stesso delle precedenti uscite, non chiudono la gara i giallorossi e il Potenza si affaccia pericolosamente dalle parti di Paleari. Sul fronte opposto, però, Karic spreca una buona opportunità calciando debolmente dall’altezza del dischetto. Continua a sprecare tanto l’undici sannita, protagonista in negativo ancora una volta Ferrante che manca la deviazione vincente a due passi da Gasparini su assist di Benedetti. Aggrappato alla contesa, il Potenza ci prova con una botta di Rossetti che non impensierisce Paleari. Una gara che il Benevento ha il torto di non chiudere, sprecando una grande opportunità con Agazzi. Liberato da Ciano davanti a Gasparini, il centrocampista manda incredibilmente sul fondo. Errori che si sommano e che consentono al Potenza di muovere l’assalto finale, sfiorando il pari con un’autorete di Benedetti. La palla si spegne sul fondo insieme alle speranze lucane.
Benevento-Potenza 1-0
Reti: 33’pt Masciangelo
Benevento (3-4-2-1): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; Improta (33’st El Kaouakibi), Talia, Agazzi, Masciangelo (24’st Benedetti); Karic (33’st Kubica), Bolsius (18’st Ciano); Ferrante (33’st Ciciretti). A disp.: Manfredini, Giangregorio, Alfieri, Pinato, Rillo, Viscardi, Sorrentino, Terranova, Carfora, Tello. All.: Matteo Andreoletti
Potenza (3-4-1-2): Gasparini; Armini, Sbraga, Verrengia; Gyamfi (33’st Gagliano), Candellori (33’st Steffè), Saporiti, Volpe (8’st Hadziosmanovic); Di Grazia (8’st Rossetti); Asencio (45’st Mata), Caturano. A disp.: Iacovino, Alastra, Maddalena, Monaco, Steffè, Prezioso, Hristov. All.: Franco Lerda
Arbitro: LucaDe Angeli di Milano
Assistenti: Michele Colavito di Bari e Andrea Maria Masciale di Molfetta
IV ufficiale: Alessandro Papagno di Roma 2
Ammoniti: Lerda (tecnico del Potenza)
Note – Recupero: 1’pt, 5’st. Spettatori: 5.174 (du cui 332 ospiti)