La FP-CGIL di Benevento esprime grande soddisfazione per l’ordinanza pronunciata dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Benevnto Dott.sa Cassinari nel procedimento R.g.n. 3595/2023.
In sintesi, l’oggetto della vertenza portata davanti alla magistratura era il seguente. Un operatore socio sanitario, assistito dall’Avv. Pasquale Biondi, fiduciario del Sindacato, si era visto revocare il trasferimento che aveva ottenuto già mesi prima dalla Asl di Foggia a quella di Benevento per poter coadiuvare la coniuge lavoratrice nella cura ed assistenza di sua figlia nata da poco.
La revoca era stata disposta dalla Asl con la motivazione che il lavoratore non fosse pienamente idoneo alla sua mansione in quanto il medico del lavoro gli aveva prescritto delle limitazioni imposte dal suo stato di invalidità parziale.
Nel frattempo, con delibera n. 3 del 9.01.2023, la ASL BN aveva indetto un avviso pubblico di mobilità volontaria esterna in entrata per la copertura a tempo indeterminato di n. 21 posti di operatore socio sanitario, procedura alla quale aveva partecipato anche il lavoratore in questione.
Ebbene, dopo aver revocato il trasferimento per la cura e l’assistenza della figlia, la ASL gli aveva comunicato anche l’impossibilità di procedere all’immissione in servizio a Benevento a seguito di scorrimento della graduatoria di cui all’avviso pubblico, dalla quale lo stesso doveva ritenersi decaduto, sempre a causa della sua parziale condizione di invalidità, che comunque non ha mai impedito al lavoratore di svolgere con dedizione, la propria mansione.
L’ordinanza del Tribunale ha annullato le decisioni dell’ASL imponendo il rientro in servizio a Benevento del lavoratore.
Sulla questione Domenico Raffa, segretario della FP-CGIL, ha dichiarato “Abbiamo posto rimedio ad una ingiustizia gratuitamente perpetrata a danno di chi vive sulla propria pelle una patologia parzialmente invalidante, che si vede costretto a dover effettuare ulteriori rinunce a causa di un pregiudizio che non trova alcun fondamento nella realtà”.