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I militari del comando provinciale di Genova e dello Scico della Guardia di Finanza e personale della Squadra Mobile e del Sisco della Polizia di Stato hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Genova su richiesta della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo, nei confronti di sei persone di origine campana domiciliate a Genova, sottoposte a indagini perché sospettate di trasferimento fraudolento di valori originariamente contestato con l’aggravante di aver voluto agevolare la camorra.

Gli indagati sono accusati di aver rilevato un esercizio commerciale a Pegli, e di averlo intestato a prestanome per nasconderne la riconducibilità al reale proprietario, residente a Napoli e in carcere per traffico di sostanze stupefacenti. L’uomo era stato arrestato a Genova nel 2019, nel corso di un’operazione antidroga condotta dalla Procura della Repubblica di Napoli perché facente parte di una rete di narcotrafficanti con base nel capoluogo campano.