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Una banca dati di tutti i fornitori e di tutte le imprese che interverranno anche con frazioni irrisorie del contratto principale è stata messa a servizio delle forze di Polizia e gli stessi Raggruppamenti Temporanei di Imprese che lavoreranno per la potabilizzazione di 85 milioni di metri cubi delle acque del Tammaro raccolte nell’invaso di Campolattaro.

È questo lo strumento che è stato individuato e realizzato dalla Prefettura per prevenire le aggressioni della malavita organizzata ad un mega appalto per oltre mezzo miliardo di euro di lavori che saranno realizzati tra la stessa Campolattaro, Ponte e la Valle Telesina. Presso la sede del Palazzo del Governo, il Prefetto di Benevento, Carlo Torlontano, unitamente al Commissario Straordinario di Governo per l’opera strategica nazionale a Campolattaro, Attilio Toscano, ed il Dirigente regionale delle Grandi opere Fabrizio Manduca,  hanno sottoscritto nella tarda mattinata il Protocollo d’intesa per la prevenzione ed il contrasto ai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nell’ambito delle attività relative all’intervento “Invaso di Campolattaro”.

Assente il Vice Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola ma presenti il Presidente della Provincia Nino Lombardi, il Sindaco di Campolattaro, Simone Paglia, i vertici delle Forze dell’Ordine con il Questore. Il protocollo mira alla prevenzione ed al contrasto di tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nell’ambito delle attività relative all’opera in oggetto che rientra nel novero delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari. Il protocollo prevede la creazione di una banca dati dedicata per la circolarità delle informazioni tra i soggetti coinvolti e, per quanto riguarda l’attività di prevenzione amministrativa, estende le verifiche antimafia a tutte le imprese/ditte della filiera, a prescindere dal valore degli importi della commessa. Il documento è stato firmato anche dal Dirigente dell’Ispettorato territoriale del Lavoro e dai segretari provinciali delle organizzazioni sindacali FILCA-CISL, FENEAL-UIL e FILLEA-CGIL. Il Prefetto Torlontano ha sottolineato: “E’ fondamentale informare per prevenire la criminalità organizzata. E’ uno strumento che poniamo in essere per monitorare gli appalti e le sue attività“. L’esponente di Governo ha spiegato: “Si tratta di un documento fondamentale di prevenzione che precede la fase dell’effettiva cantierizzazione di una delle principali opere strategiche a livello nazionale, di valenza storica per il Sud e per l’intero Paese e che consentirà, tra l’altro, l’autonomia idrica di tutta la regione Campania.

Il Commissario Toscano ha spiegato: “E’ un intervento strategico ed è un’opera importante del territorio”. Il dirigente della Regione Fabrizio Manduca ha spiegato: “E’ un’opera che segnerà il territorio. Un’opera che sarà completata nel 31 marzo 2026 ed è una delle 10 opere strategiche del Pnrr. Abbiamo la fortuna di avere in Campania. E’ opera complessa che ha uno scavo con una galleria lunga 7 km e mezzo. E’ impegnativa”. Poi ha chiarito: “La gara è stata conclusa il 28 settembre e stiamo in corso di verifica. Entro il mese di novembre sarà dato un responso. C’è una vigilanza preventiva dell’Anac“. Il presidente della Provincia Nino Lombardi ha sottolineato l’importanza fondamentale dell’opera: “Come Provincia da 20 anni da subito abbiamo puntato investendo ingenti risorse sulla vigilanza la manutenzione e lo sviluppo della diga”.