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“Hai l’anima dello stesso colore mio”. È la risposta che Pino Daniele diede a Giuliano Sangiorgi quando, dopo un concerto dei Negramaro a Caserta nel 2014, il cantautore partenopeo gli chiese di scrivere una canzone per lui: “Gli risposi ‘non posso, puoi risparmiarti la mia presenza, ho imparato da te come posso ora scriverti un brano…’”.

Parole preziose rimaste impresse nella memoria del cantautore pugliese che, durante la conferenza di stamani presso il Comune di Napoli, ha ricordato con emozione quell’incontro: “Venne a trovarci e cantò con noi. Ho un ricordo stupendo. Forse poteva essere l’inizio di una bellissima collaborazione” ha aggiunto il frontman dei Negramaro, raccontando di essere cresciuto con le canzoni di Pino Daniele, fin dall’età di otto anni.

E il prossimo 15 giugno, allo Stadio Maradona, sarà proprio la band leccese ad omaggiarlo con un concerto a lui dedicato. “Pino ha sdoganato completamente la musica italiana e oggi sta succedendo di nuovo con tanti giovani artisti che stanno cominciando a parlare al mondo cantando in napoletano”. Napoli è “fermento culturale nel mondo e rappresenta la città ideale a cui tendiamo – ha detto Sangiorgi -. Per questo sono io a dire grazie a Napoli, per me cantare qui è un sogno”.

Un evento che sposa una importante causa sociale e rientra nell’ambito del progetto “I suoni delle emozioni”, promosso dalla Fondazione Pino Daniele Ets presieduta dal figlio Alessandro, che permetterà ad un gruppo di ragazzi partenopei di aprire il live: “Forse il più grande omaggio che possiamo fare a Pino è proprio fare quello che avrebbe fatto lui: dare grandi occasioni, opportunità ai giovani del Sud”. 

Il progetto, rivolto ai giovanissimi dagli 8 ai 14 anni, ha come obiettivo il contrasto alla povertà educativa e al disagio scolastico attraverso lo studio della musica. “Grazie a questo evento riusciamo a portare avanti un progetto importante – ha spiegato Alex Danieleche perseguiamo da molti anni e quest’anno lo faremo in modo più incisivo. La musica trasmette emozioni, permette di trovare una propria identità e spesso può salvare delle vite, e noi crediamo molto in questa iniziativa e nelle potenzialità di questa città”. 

All’incontro a Palazzo San Giacomo anche Ferdinando Salzano, fondatore di Friends&Partners e il sindaco Gaetano Manfredi: “Ringrazio la band per aver scelto Napoli per un evento che entra nel cuore della città. Qui la musica non è solo un grande spettacolo, una grande emozione ma anche un grande riscatto sociale ed essere parte del mondo della musica è una grande opportunità. Questa fusione tra lo straordinario contributo musicale e l’impegno nel sociale della Fondazione non poteva che essere fatta a Napoli e da una grande band del Sud”.

“Da Sud a Nord”, oltre al live partenopeo i Negramaro si esibiranno anche al San Siro di Milano il 22 giugno: “Anche su quel palco poteremo i ragazzi della Fondazione per l’apertura del live – ha annunciato Sangiorgi -. Non vedo l’ora di godermi questo evento speciale”. 

Due appuntamenti, dunque, che segnano un nuovo inizio della band, dopo il grande successo del tour estivo con il quale Giuliano, Lele, Danilo, Andro, Ermanno e Pupillo hanno celebrato venti anni di successi. Una storia che la band ha immortalato nel docufilm evento, ‘Negramaro Back Home – Ora so restare‘, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e realizzato in occasione del ‘N20 Back Home’, la grande festa in musica che si è tenuta lo scorso 12 agosto all’Aeroporto Fortunato Cesari di Galatina.