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L’irpinia e in particolare la città di Atripalda piange la scomparsa del Cavaliere Antonio Urciuoli, storico autocarrozziere, fondatore del “Centro ecologico rottamazione veicoli Urciuoli”, sito lungo la Variante di Avellino.

Per tutti conosciuto come “Mast’Antonio o scasso” proprio perchè nell’immenso centro autorizzato dalla Regione Campania, si è sempre trovato tutto quello che potesse servire a macchine, motorini, moto, pezzi ricavati da veicoli fuori uso.

L’autodemolizione Urciuoli è nata proprio per opera di Antonio che ha trasformato la sua passione per la meccanica in una vera e propria attività economica, operando sempre nel rispetto della normativa vigente e soprattutto nel rispetto dell’ambiente.

Indelebili le lacrime di Mast’Antonio quando nel 2016 vide andare in fiamme parte della struttura si estende su una superficie di circa 10000 mq, poi rivelatosi colposo.

La dedizione al lavoro e lo spirito di sacrificio sono stati trasferiti ai figli Daniele e Rocco che con la stessa passione del padre si impegnano quotidianamente ed in prima persona ad apportare continui miglioramenti alla propria attività, che è diventata oggi un fiore all’occhiello per l’intero territorio campano e non solo.

Sulla pagina facebook del Centro, non a caso, si legge: “Oggi è il giorno più triste della nostra storia, ci lascia papà. Il ricordo del nostro caro papà, a tutti conosciuto come Mast’Antonio, ci accompagnerà per sempre. Grazie di tutto” .
A piangere la scomparsa del capofamiglia, anche l’altra figlia Stefania, ex assessore del Comune di Atripalda.

E proprio di recente la cittadina del Sabato aveva tributato Masto Antonio, per un’altra sua passione, quell del ciclismo, con un premio  per essere il più longevo ciclista del paese. Una targa commemorativa consegnata durante il Giro D’Italia.
La carta d’identità recita anno 1933, ma in sella Antonio ci è andato sino agli ultmi giorni della sua vita.