“Ho a disposizione un gruppo motivato che ha voglia di rivalsa, domani ci aspetta una gara importantissima e voglio vedere una squadra uscire dal campo avendo dato tutto”. Così Filippo Inzaghi, allenatore della Salernitana, ha presentato in conferenza stampa lo scontro salvezza di domani contro il Cagliari.
“Mi auguro che la nostra gente ci dia una mano, dobbiamo ripartire tutti da zero. I tifosi fanno bene ad essere arrabbiati, dovremo essere bravi a trascinarli dalla nostra parte per portarci alla vittoria. Domani abbiamo una grande opportunità perché giochiamo in casa e abbiamo bisogno del sostegno del nostro pubblico per novanta minuti, non guardiamo a quello che è stato ma pensiamo a quello che potrà essere”. Inzaghi non ha ancora sciolto i dubbi di formazione. “In questi giorni ho lavorato su una difesa a quattro perché sapevo che la squadra con la difesa a cinque ha già lavorato. Ieri ho provato entrambe le soluzioni perché questa squadra può fare tutto e giocare in tutti i modi. Sicuramente giocheremo con tre centrocampisti, rientra Coulibaly, per il resto ho ancora diversi dubbi perché c’è abbondanza di scelte. Ho ancora un allenamento e se non accade nulla oggi saranno tutti a disposizione. In queste due settimane abbiamo lavorato con carichi importanti, ho trovato una squadra allenata bene che ha lavorato con lo spirito giusto. Abbiamo tanti calciatori forti, c’è una competitività molto alta e questo alla lunga sarà un bene”.
“Cercherò di mettere tutti nelle migliori condizioni, nessuno può avere alibi e sia io che i calciatori abbiamo grandi responsabilità. Abbiamo la fortuna di avere alle spalle una Società importante, qui ho trovato campi perfetti e una grande organizzazione. Dobbiamo sfruttare la possibilità di poter lavorare in un ambiente ideale per fare il meglio. Dia sta molto bene e si allena alla grande. Ho tanti giocatori forti su cui poter fare affidamento. Simy mi ha impressionato per l’atteggiamento che ha dimostrato e sono sicuro che se continua così potrà darci soddisfazioni e arriverà anche il suo momento per aiutarci. Deve scoccare la scintilla dentro di lui e spero di essere l’allenatore in grado di accenderla”. Il mister ha quindi concluso: “Il Cagliari lo conosco bene, ma dobbiamo pensare a fare la nostra partita facendo attenzione ai loro punti di forza e sfruttando al massimo i nostri per vincere la partita. Ranieri è un allenatore stimato da tutti ed è un esempio per tutti noi per quello che ha fatto in carriera e per la persona che ha sempre dimostrato di essere. Voglio vedere una squadra coraggiosa che ha voglia di lottare, di giocare bene ed essere concreta. Dobbiamo mettere in campo la voglia di cambiare rotta e tornare a fare quello che è stato fatto lo scorso anno. Sono carico e fiducioso e dopo averli visti allenare so che possiamo fare grandi cose insieme. Avere l’Arechi dalla mia parte per chi vive il calcio come me sarà una grande emozione e spero di poter regalare alla società ed ai tifosi una bella partita. Non possiamo uscire dal campo senza aver dato tutto”.