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Era salito sul tetto della palazzina in cui abitava con l’intenzione di suicidarsi, dichiarando palesemente di volersi lanciare nel vuoto. Ma l’intervento miracoloso di un poliziotto l’ha tratta in salvo. L’uomo, originario della in provincia di Benevento e in servizio a Napoli, è riuscito ad afferrarlo proprio quando il ragazzo, un 17enne, si stava lasciando andare nel vuoto, in quello che doveva essere il suo ultimo gesto.

Il tentativo di suicidio è stato sventato nella giornata di giovedì, nella zona di Secondigliano. Ad allertare gli agenti della squadra Volante, una chiamata di alcuni cittadini nella quale si riferiva che un uomo si trovava sul tetto di uno dei palazzi di via Principe di Napoli, pronto a suicidarsi buttandosi nel vuoto. Gli agenti si sono subito recati sul posto e, dopo esser giunti sul tetto del condominio di tre piani, hanno riconosciuto il 17enne in evidente stato di agitazione. A questo punto uno degli agenti ha provveduto a rassicurare l’uomo, che si trovava seduto sul cornicione del palazzo con le gambe sospese nel vuoto. Nel frattempo anche l’Agente Scelto si è avvicinato e non appena il ragazzo si è girato, rivolgendosi all’altro poliziotto, che intanto era arrivato a pochi centimetri dal giovane e approfittando della sua distrazione lo ha bloccato, impedendogli qualunque gesto inconsulto. Sul posto, oltre l’intervento delle forze dell’ordine, anche il personale del 118 e gli uomini dei vigili del fuoco.

Il ragazzo veniva identificato e in seguito agli accertamenti effettuati è emerso che sul suo conto ci fosse un ordine di custodia cautelare. Si è scoperto, infatti, che il 17enne, dopo un permesso non aveva fatto più ritorno presso il carcere minorile di Nisida. Dopo il salvataggio, quindi, per il giovane sono scattate le manette ed è stato riportato presso l’istituto penitenziario partenopeo.