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Oltrepassare il confine morale che separa gli affetti familiari dal canone della grammatica politica è un segno di imbarbarimento e di violazione delle regole del gioco: la premier Giorgia Meloni ha il diritto e il dovere di preservare il mos maiorum e l’integrità familiare da qualsiasi tentativo di cannoneggiamento. Che su questa vicenda sarebbe indegno”, così in una nota il sindaco di Benevento Clemente Mastella.

“La libertà umana da cui discende quella politica – che fu il fil rouge del mio discorso in Aula nel gennaio del 2008 quando toccai con mano quanto sia greve l’interferenza tra famiglia e potereè sacrale in democrazia: Meloni ha esercitato la sua libertà di donna e preservato la sua intangibile dignità di madre. Chi pratica la politica, nel segno della secolare storia dei moderati, osserva con rispetto, umana vicinanza e stima”, conclude Mastella.