Tempo di lettura: 2 minuti

La Regione Campania sarebbe pronta a impugnare la delibera della Provincia di Avellino che disciplina il nuovo assetto di dimensionamento delle strutture scolastiche di secondo grado, già fortemente criticata da una buona fetta di sindaci, soprattutto delle zone interne dell’Alta Irpinia(LEGGI QUI)

Questo pomeriggio a Collini Liquorini, su iniziativa dei consiglieri regionali Maurizio Petracca e Vincenzo Alaia, si è tenuto un confronto allargato, anche alla presenza del Provveditore dagli Studi della provincia di Avellino, Fiorella Pagliuca e dell’assessore regionale all’istruzione Lucia Fortini.
Proprio quest’ultima, precisando di non voler aizzare alcuna polemica, ha comunque ricordato l’iter e le competenze di ciascun livello istituzionale: ” Le Province e le Città metropolitane hanno la competenza della presentazione di proposte per quanto riguarda il secondo ciclo, quindi licei e istituti professionali, da trasmettere poi agli enti locali. Nel momento in cui ho una serie di sollecitazioni da parte del territorio – così Fortini va al nocciolo della questione- ascolto le ragioni di chi ritiene che quel provvedimento che non sia rispettoso di alcune delle comunità locale”.

Quindi il riferimento indiretto alle scelte del Presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, assente all’incontro ma firmatario di una lettera indirizzata ieri all’attenzione del Governatore Vincenzo De Luca, proprio per stigmatizzare la convocazione dell’incontro odierno (LEGGI QUI)

Mi fa impressione – ribatte l’assessore dell’esecutivo regionale– che debba venire qua a difendere il territorio nel senso che “tu” dovresti immaginare ( qui il riferimento a Buonopane ndr) che le zone interne per 900- 1000 studenti non siano facili da raggiungere, quindi si rischia veramente di distruggere la scuola irpina.

Per questo- annuncia Fortini- stiamo cercando di capire se il provvedimento possa essere corretto, anche perché la Regione Campania ha competenza rispetto al dimensionamento scolastico e quindi eserciteremo quello che è il nostro ruolo”.