Resta agli arresti domiciliare il 30enne avellinese, L.R, fino a qualche giorno fa studente universitario incensurato, fermato dagli agenti della Squadra Mobile di Avellino con 68 grammi di marijuana nascosti nel bagagliaio dell’auto, oltre ad una bustina con flaconcini di Thc e 53 banconote da 50 euro false.
Alla perquisizione domiciliare, gli Agenti hanno scoperto anche altre somme di denaro nascoste per un totale di 111mila euro in contanti e cinque panetti di droga di cui tre nascosti dietro al frigorifero.
L’uomo questa mattina, assistito dal legale Gerardo Santamaria, ha confermato le dichiarazioni rese dopo il fermo, ammettendo di spacciare grazie agli approvvigionamenti che trovava con contatti che non conosceva. Tutto andava avanti da circa un anno per ragioni economiche e principalmente suoi social.
Il Gip anche alla luce dell’ingente somma ritrovata in possesso del 30enne e ha ritenuto come fosse elemento di una “non occasionale attività di spaccio” e per questo ha confermato la misura degli arresti domiciliari.
In merito alla spendita delle monete false, circa 2650 euro falsi scoperti nella sue disponibilità, il trentenne ha invece chiarito di non aver alcuna intenzione di utilizzarli. Ha precisato anche di esser stato truffato su una partita di stupefacente gli era stata perpetrata da un soggetto di Torre del Greco.