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Tre incendi nel giro di pochi mesi divampati nella Valle del Sabato, già in passato “location” di altre fabbirche andate a fuoco alimentando un allarme ambientale determinato anche da altri fattori contingenti, che non può essere sottovalutato. 

Lo rimarca il Procuratore della Repubblica di Avellino, Domenico Airoma, sollecitato a margine di un convegno a commentare i fatti accaduti nella notte a Pianodardine.
Il numero uno della Procura, pur non sbilanciandosi, ricorda come “è già stato ativato un pool di indagine sulla criminalità predatoria. E’ chiaro che occorre capire eventuali assonanze, è per questo c’è un gruppo unico che opera che individuare e ricostruire, al di la del singolo fatto, un contesto più vasto. Dal punto di vista investigativo è quello che ci interessa”.

Ad ogni modo resta la preoccupazione “per le ripercussioni sulla matrice ambientale- proseue il Procuratore- Bisogna entrare nell’ordine di idee che fare buona impresa significa rispettare anche l’ambiente. Non si tratta di fare ideologismo, ma capire che irspettare l’ambiente conviene a tutti”.

Anche il Comandante dei Vigili del Fuoco, Mario Bellizzi, sottolinea come sia necessario “lavorare sulla prevezione, soprattutto quando gli stabilimenti sono chiusi di sera e non vengono presidiati. Un eventuale principio di incendio se non viene tempestivamente avvertito e affronato, si può passare a qualcosa di più grave”.

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