Ricoverato all’ospedale Moscati di Avellino, reparto Pediatria, per un mal di pancia che non andava via, il piccolo Leon Santiago per giorni è stato sottoposto ad una serie di accertamenti, fino alla prima scoperta di un anomalo liquido nell’anca.
L’inizio immediato della cura antibiotica al piccolo di appena 3 anni e a distanza di una settimana i dolori che, al posto di andare via, aumentavano. Trascorronono altri giorni sino alla decisione degli specialisti avellinesi di disporre il trasferimento di Leon al Santobono di Napoli per un esame midollare. E lì mamma Grazia e papà Carmine ricevono la notizia che gli gela il cuore.
“Signor Ercole– racconta Carmine la chiamata intercorsa con lo specialista del Santobono alle 8:48 del mattino- la chiamo per avvisarla che suo figlio in giornata sarà trasferito all’Ospedale Pausilipon perché abbiamo ricevuto esito positivo dall’esame midollare e quindi avuto conferme sulle nostre supposizioni”.
“Mi dica meglio” risponde Carmine allarmato: “Dottore, ma le vostre supposizioni a quale nome rispondono?”.
“Abbiamo riscontrato una malattia nel sangue”, si sente rispondere capendo subito la delicatezza del quadro clinico del suo piccolo e unico figlio: “Dottore le vostre supposizioni rispondono al nome Leucemia?”
“Purtroppo si, papà Ercole, ma non si preoccupi signor Ercole, ormai ci sono le cure per tutto”.
E’ passata esattamente una settimana dalla terribile notizia ed il piccolo resta ricoverato nellla struttura specializzata, la AORN Santobono Pausilipon che garantisce prestazioni sanitarie d’avanguardia ai più piccoli, non trascurando però l’aspetto sociale e psico-pedagogico.
E se è vero, come ha detto il dottore ai giovani genitori di Leon, che oggi ci sono cure per tutto, in molti casi i costi sono consideravoli, sicuramente non alla portata di tutti.
Per questo la famiglia Ercole, spronata dagli amici che già si erano attivati per avviare delle raccolte fondi, si è fatta convincere a lanciare una campagna crowdfunding sulla nota piattaforma GoFundMe (CLICCA QUI PER VISUALIZZARE E/O PARTECIPARE)
Per il momento la cifra indicata è quella di 1000 euro, ma chiaramente la battaglia di Leon è solo all’inizio e non vi è ancora certezza delle modalità e della tempistica delle cure necessarie. Ma l’importante è partire e, soprattutto, fare il modo che un bambino stupendo possa guarire al più presto e tornare alla vita normale che ciascuno di noi meriterebbe, a maggior ragione una piccola creatura di appena 3 anni.