Tempo di lettura: < 1 minuto

Fabio Cannavaro è tornato a parlare di Benevento. Il campione del mondo con l’Italia di Marcello Lippi ed ex Pallone d’Oro è stato ospite della redazione di calciomercato.com e, tra le varie domande, ha affrontato anche l’esperienza sulla panchina giallorossa, culminata con un prematuro addio e con la retrocessione della Strega a fine stagione. “La Serie B è un campionato difficile, anche se meno tecnico e più fisico rispetto a quello cinese. Per fare il gioco che voglio io serve tecnica e un po’ di cattiveria“, sono state le parole di Cannavaro, “ma sono convinto che quel Benevento con un attaccante in più non sarebbe retrocesso. A me era stata chiesta la salvezza, se avessimo avuto un’altra punta l’avremmo raggiunta“. Segno evidente di come l’arrivo di Stefano Pettinari a gennaio non abbia soddisfatto il tecnico partenopeo che, probabilmente, si aspettava altri investimenti da parte del patron Oreste Vigorito e dall’allora direttore sportivo Pasquale Foggia.