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“La situazione era drammatica. Non avere numeri civici significava avere distanza dalla città”. Il Comune, con il sindaco Clemente Mastella l’assessore con la delega all’Urbanistica Molly Chiusolo, i consiglieri con delega alle Contrade Loredana Iannelli e Giovanni Zanone Alboino Greco Marcello Palladino Mara Franzese, ha ridato visibilità, riconoscibilità e posizione nello spazio a tante abitazioni sparse sul territorio, dando in sostanza una dignità civica a questi insediamenti che erano privi di numero civico come se non fossero parte del tessuto cittadino. La cerimonia simbolica si è tenuta in contrada Olivola. Sono infatti stati installati ben 1416 numeri civici ad abitazioni, i quali si sono aggiunti ai 5000 già inseriti su circa 30 km quadrati e 41 aree d circolazione della estensione davvero imponente della città capoluogo più estesa del capoluogo metropolitano regionale. Questa mattina il sindaco insieme alla sua maggioranza ha voluto incontrare i cittadini di via Molise, via Fasanella e via Masseria Olivola. Mastella  ha sottolineato: “Questo del numero civico è un diritto costituzionale garantito. Non potevano chiamare l’ambulanza e non si potevano usufruire di altri servizi. Non potevano farlo. Non è una cosa di poco conto. La ritengo una  condizione importante. Dare dignità e cittadinanza civica del capoluogo”.

Il primo cittadino ha parlato anche dei tanti cantieri aperti in città e il primo cittadino ha lanciato un avvertimento sul Pnrr: “All’Anci nazionale porterò due questioni da eliminare. Facciamo le opere ma chi le mantiene?  Abbiamo 130 km quadrati di territorio ma ricevo solo briciole rispetto a Napoli che ha una densità molto minore di chilometri quadrati. Serve un equilibrio. Altrimenti diventa un oggettivo problema. Lo porterò all’attenzione questo problema”.