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Doveva essere il giorno in cui il futuro del Centro dell’Autismo di Avellino, opera pubblica che la città aspetta da quasi vent’anni, sarebbe dovuto tornare all’attenzione del Consiglio comunale per parlare, e contestare, la decisione del sindaco Gianluca Festa di voler affidare la gestione ad un soggetto privato, di fatto esautorando l’Azienda sanitaria locale dal suo principale ruolo.

“Impegni istituzionali” del sindaco Festa hanno di fatto slittare l data da destinarsi la seduta  chiesta delle opposizioni, e così le associazioni di categoria, guidate da Giovanni Esposito per il Mid e Rita Nicastro per il Tribunale del diritto del cittadino, hanno tenuto un sit in di protesta davanti Palazzo di città, al quale hanno partecipato anche i consiglieri di opposizione Nicola Giordano, Francesco Iandolo e Nando Picariello.

“Sappiamo che il sindaco deve andare a Venezia non so bene a fare cosa, ma niente può essere più importante del massimo luogo delle Istituzioni, il Consiglio comunale- tuona Giordano- E comunque esiste un Vice sindaco che ha facoltà e dovere di rappresentare il Sindaco in caso di assenza”. (guarda l’intervento completo di Giordano e di Rita Nicastro nel video allegato in alto ndr).

E Iandolo aggiunge: “I ritardi e gli annunci del sindaco sono inaccettabili rispetto ad una vicenda che si sarebbe dovuta chiudere da tempo e che oggi è messa maggiormente a rischio dalla volontà di Festa di rivolgersi i privati. Perciò abbiamo portato il caso in Aula ma, anche una volta, il sindaco si mostra allergico alla democrazia. Le famiglie meritano rispetto. Per noi l’unica soluzione resta la gestione pubblica di quella struttura e continueremo a lottare affinchè questo accada. “