Partecipazione, solidarietà e impegno civile. È questo l’asse su cui ruota la formazione culturale, umana e sociale promossa dal Lombardi di Airola.
“Da qui, la forte volontà di esserci, – afferma la dirigente scolastica Maria Pirozzi – per testimoniare con gli studenti del Liceo musicale presenti al corteo di Roma, la forte volontà di dire no alla violenza e per non perdere la preziosa occasione di riflettere insieme sull’importanza dei valori di cittadinanza. La scuola è l’ambiente dove si alimenta il senso civico, ci si forma al rispetto della persona e della diversità, attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace”.
Promosso dalla famiglia di Giovambattista Cutolo, per gli amici Giogiò, giovane strumentista di talento barbaramente ucciso a Napoli per una banale lite, il corteo ha preso il via da piazza della Repubblica e ha coinvolto numerosi giovani, soprattutto studenti campani toccati profondamente dal doloroso episodio che ha tolto la vita al giovane che nella sua città stava concludendo il suo percorso di studi e perseguendo i suoi sogni e la sua passione per la musica.
Momenti di grande commozione, misti a rabbia, per gli studenti del liceo caudino dinanzi alle parole e agli appelli rivolti allo Stato da parte dei manifestanti. Una simbiosi e una compenetrazione piena con gli stati d’animo dei presenti, rafforzata dalla condivisione della stessa passione che ha animato la breve vita di Giogiò: quella per la musica.
Va ricordato che gli stessi studenti del Liceo musicale, in ricordo del loro compagno musicista, lo avevano omaggiato il primo giorno di scuola sostituendo il suono della campanella con quello del corno, ed ancora, dedicandogli due brani di Pino Daniele,“Napul’è” e “Quando” durante un riuscitissimo concerto a Cancello Scalo, nel casertano, in occasione della chiusura dell’VIII edizione del Festival delle Corti.