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Dall’Associazione nazionale genitori soggetti autistici (Angsa) Vco riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato, relativo a cure ai soggetti autistici, nel quale si rileva che il Tar Torino per la prima volta in Piemonte affronta la questione delle forme e dei contenuti del trattamento ai soggetti autistici, dando ragione ai genitori dei bambini e dei ragazzi autistici contro l’Asl Vco:

Il Tar Torino dà ragione all’Angsa Verbania e condanna l’Asl Vco alla elaborazione entro trenta giorni dei programmi individualizzati di trattamento richiesti da nove famiglie associate nel mese di novembre del 2019. La lunga battaglia giudiziaria si è articolata in una prima fase in cui la Corte di Cassazione a Sezioni Unite ha dovuto risolvere il conflitto di giurisdizione fra il Tribunale ordinario di Verbania e il Tar Torino, affermando con l’ordinanza 1781/2022 che le nove controversie avrebbero dovuto essere decise dal giudice amministrativo torinese. 

Questa sentenza ha di fatto rivoluzionato il panorama giurisprudenziale nazionale, perché prima di allora le controversie in materia di autismo fra utenti e aziende sanitarie locali venivano decise dai giudici civili. Dopo la decisione delle Sezioni Unite questo genere di controversie è stato “traghettato” dinanzi al giudice amministrativo.

Tanto è vero che con le sentenze gemelle 778/2023, 779/2023 e 780/2023 il Tar Torino prende posizione per la prima volta sulla questione del trattamento dei disturbi autistici e del ruolo della metodologia dell’analisi comportamentale ABA, finora non considerata quale prassi terapeutica elettiva dall’Asl Vco.

“Si tratta di un vero e proprio leading case regionale e di una battaglia di civiltà giuridica che l’Angsa Vco è orgogliosa di aver promosso e vinto a vantaggio non solo dei propri iscritti ma di tutte le famiglie dei soggetti autistici che vivono sul territorio regionale”, afferma Graziella Caruso, socia fondatrice del sodalizio e presidentessa di Angsa Vco all’epoca dell’avvio delle cause, proseguendo che “d’ora in avanti tutte le Asl della Regione Piemonte dovranno fare i conti con le coordinate giuridiche tracciate dalla Prima sezione del Tar Torino (Raffaele Prosperi, presidente, Angelo Roberto Cerroni, referendario, Luca Pavia, estensore)”.

Graziella Caruso conclude ringraziando “lo studio legale dei fratelli Filippo e Alessandro Liverini di Telese Terme, i quali con una non comune passione e professionalità hanno assistito sia sotto il profilo giuridico, sia più in generale nella definizione della difficile strategia. L’impegno dell’Angsa Vco prosegue non solo per fornire supporto tecnico e giuridico alle singole famiglie in difficoltà, ma anche per tenere alta la guardia rispetto e per difendere i diritti tenacemente conquistati in questi anni”.