“Siamo in casa nostra e vogliamo continuare la striscia di vittorie iniziata tra Udinese e Lecce”. Rudi Garcia, accantonata la sconfitta in Champions con il Real Madrid, pensa alla gara con la Fiorentina di domenica sera che sta preparando con la consueta meticolosità. “Ho ancora un po’ di tempo – dice – per decidere la formazione. Ho studiato la Fiorentina, ho visto la partita col Ferencvaros. E’ una squadra forte di testa, hanno fatto tanti gol in questo modo, ci somigliano nel modo di recuperare palla nella metà campo avversaria”.
“Se replicassi a un agente che piange passerei tutti i giorni a farlo. L’importante è confrontarmi con il giocatore, io non parlo con gli agenti”. Così Garcia affronta il tema della polemica sollevata ieri nei suoi confronti da Mario Giuffredi, agente di Mario Rui il quale lo ha accusato di utilizzare troppo poco il suo assistito. “Il calciatore – spiega il tecnico francese – non condivide quello che ha detto il suo agente. Certo vorrebbe giocare di più ed è motivato per trovare più spazio e questo mi piace molto”.
“E’ un giocatore importante – conclude Garcia – d’altro canto io ho sempre cercato terzini sinistri forti in ogni club in cui ho allenato. Posso solo dire che l’istituzione Napoli ha anche gestito questa cosa e così deve essere”.
“L’ho sempre fatto in tutti i club in cui sono stato. Chi non era nel consiglio, nel Marsiglia, aveva creato un altro consiglio scherzoso“. Garcia spiega che cos’è e come è organizzato il ‘consiglio dei saggi’ che esiste nello spogliatoio del Napoli e di cui ha parlato nei giorni scorsi. “Sin dall’inizio della stagione – conclude il tecnico – quando l’ho creato, l’ho sempre convocato io e mai il contrario. E” un’organizzazione interna. Mi diverto a leggere alcuni di voi fare dei pronostici”.