Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo il ministro della Cultura  Gennaro Sangiuliano, in città lunedì scorso per inaugurare l’Hortus Conclusus, per il sindaco di Benevento Mastella la settimana si chiude col botto. Sono giunti a Benevento due eminenti personalità come la manager Evelina Christillin, presidente della Fondazione Museo delle Antichità Egizie, e il direttore del museo Egizio di Torino Christian Greco, tra i maggiori “egittologi” del Paese: invitati da Mastella, i due esponenti di una delle più prestigiose istituzioni culturali del Paese e del mondo, hanno implicitamente confermato la precisa volontà del sindaco di dare seguito a quell’idea visionaria di rendere il Tempio egizio presso Arcos un vero e proprio museo autonomo. La presenza degli illustri ospiti va a sostegno di questa mission. Christillin e Greco sono stati ricevuti prima a Palazzo Mosti, per un saluto istituzionale, e poi sono andati ad Arcos per prendere coscienza delle vestigia in esso contenute e la grande sezione isiaca che costituisce il fiore all’occhiello di quel polo.

Accolti dal padrone di casa, il Presidente della  Provincia Nino Lombardi  e dal responsabile del Museo del Sannio Marcello Rotili, le due personalità con Mastella hanno visitato il Museo Arcos e il Museo del Sannio.

La manager Evelina Christillin ha sottolineato: “Siamo felicissimi di essere qui. Alcuni di questi reperti nel 2016 erano stati a Torino. Se possiamo dare una mano per incentivare la collaborazione tra musei egizi, siamo felicissimi di poter dare il nostro contributo. Questo museo ha tutte le potenzialità per poter funzionare bene”.

Il direttore del museo Egizio di Torino ha confermato: “Il nostro è un ruolo di facilitatore. C’è una grande tradizione di studi in Campania sull’Egitto. Sarebbe bello fare una triangolazione  Benevento – Museo Egitto – Orientale di Napoli per portare a compimento il progetto per mettere la ricerca al centro dell’interesse nazionale ed internazionale”.

Il sindaco Mastella ha spiegato: “Utilizzeremo la loro consulenza per creare, insieme alla Provincia, una Fondazione in quattro mesi. Andiamo avanti. Dobbiamo realizzare il Museo Egizio. Vogliamo inaugurarlo la primavera prossima”.

Il Presidente della Provincia ha detto: “Noi vogliamo passare da sezione dedicata all’Egitto al Museo. L’importanza del patrimonio egizio è evidente. Vogliamo rafforzarne l’immagine e diffondere il nostro patrimonio culturale”.