È stato sottoscritto il protocollo relativo agli interventi preventivi a carico dei soggetti autori di condotte riconducibili ai casi di violenza domestica o di atti persecutori. Questa mattina, alle ore 11.00, presso la sala conferenze della Questura di Benevento, nell’ambito del progetto Zeus, promosso dal Ministero dell’Interno – Direzione Centrale Anticrimine, il Questore della provincia di Benevento ed i rappresentanti delle associazioni A.C.L.I. di Benevento e “A Voce Alta Salerno”, hanno stipulato l’accordo finalizzato al recupero delle persone che ricevono i provvedimenti di ammonimento del questore.
Il fine è quello di prevenire il fenomeno della violenza contro le donne attraverso l’informazione e la sensibilizzazione della collettività, rafforzando la consapevolezza degli uomini e dei ragazzi nel processo di eliminazione della violenza contro le donne e nella soluzione dei conflitti nei rapporti interpersonali; promuovere lo sviluppo e l’attivazione, in tutto il territorio sannita, di azioni basate su metodologie consolidate e coerenti con linee guida appositamente predisposte, di recupero e di accompagnamento dei soggetti responsabili di atti di violenza nelle relazioni affettive, al fine di favorirne il recupero e di limitare i casi di recidiva.
A Benevento, quest’anno, ci sono stati circa 40 provvedimenti di ammonimento emessi dal questore Edgardo Giobbi. In merito all’accordo stipulato il presidente Fabio Martino dell’associazione “A Voce Alta Salerno”, ha commentato: “Insieme alle Acli di Benevento che ne approfitto per ringraziare, noi dell’associazione “A voce Alta Salerno”, con la Questura di Benevento siamo contenti di portare a compimento questo passaggio che ci consentirà, immagino e spero, di sensibilizzare il territorio sul tema della violenza maschile sulle donne. Vogliamo, inoltre, mandare un chiaro messaggio all’uomo che ha questo problema ed è quello che c’è la possibilità di cambiare. Questo protocollo, infatti, è un primo passaggio e rappresenta un’opportunità per aprire la strada del cambiamento senza perdere mai di vista l’obiettivo principale e rappresentato dalla tutela delle donne e dei figli che sono anche loro delle vittime della violenza maschile sulle donne”.