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Il Consiglio comunale di Grottaminarda, nella seduta di ieri, mercoledì 4 ottobre, riunitosi nella Sala Consiliare “Sandro Pertini” di Palazzo Portoghesi, ha approvato la procedura di “Riequilibrio finanziario pluriennale”, un’adozione che non farà ricorso al “fondo di rotazione”.

«Questa è una giornata importante – ha detto il Sindaco, Marcantonio Spera, nel presentare il Piano – In questo cammino amministrativo che la Maggioranza ha intrapreso nel segno del cambiamento, ci accingiamo a partire con il riequilibrio ed il riordino dei conti pubblici. Dopo tanti momenti di utile confronto e dopo un anno di lavoro silenzioso, di scelte difficili, nell’ottica di non penalizzare mai i cittadini, arriviamo a questo nuovo inizio che sarà sicuramente fatto di sacrifici, sacrifici che però ci faranno addivenire ad una condizione di maggior serenità per il futuro della nostra comunità. Il Piano di Riequilibrio finanziario per i prossimi 15 anni, ma noi siamo fiduciosi di riuscire anche in un tempo inferiore, ci porterà ad una piena, totale ed efficiente riorganizzazione della macchina amministrativa. Abbiamo operato in maniera oculata, eliminando gli sprechi ma non sacrificando i servizi».

«All’interno di questo Piano di riequilibrio che è stato elaborato in collaborazione con il nostro Responsabile dei Servizi Finanziari, Alessandro Filippone e dell’esperto in materia, Professor Vincenzo Cuzzola, – ha sottolineato la Presidente del Consiglio Comunale, Virginia Pascucci – sono contenute tutte le leve possibili attraverso le quali un Ente, in questo caso il Comune di Grottaminarda, può uscire dalla condizione di squilibrio strutturale, ciò non vuol dire che tutte le leve debbano essere utilizzate. Saranno impiegate solo quelle che la situazione, strada facendo, richiederà. Dunque sono contemplate tutte le opzioni ma non è detto che saranno applicate».

La procedura di “Riequilibrio” che ha ottenuto il parere favorevole del Revisore dei Conti, è stata approvata con i soli voti della Maggioranza. La Minoranza presente al Consiglio ha, infatti, deciso di uscire dall’aula dopo la discussione.

Approvato invece all’unanimità il rilascio del permesso di costruire all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, “Sezione Irpinia” di Grottaminarda, argomento ritirato nel precedente Consiglio del 15 settembre su richiesta dello stesso INGV per ravvisata necessità di ulteriori valutazioni. Il progetto di realizzare il Museo dell’INGV presso l’attuale sede, in contrada Ciavolone, è ritenuto di grande valenza scientifica, didattica e turistica, dunque un ulteriore arricchimento per Grottaminarda.