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Sei persone sono state arrestate dai carabinieri su ordine del Gip del tribunale di Napoli Nord per rissa e lesioni; cinque sono finite ai domiciliari, uno in carcere.

I fatti risalgono al 26 marzo scorso, quando un uomo di Casoria e suo figlio minore furono picchiati da altre persone con una mazza da baseball; l’uomo ebbe anche diverse coltellate al corpo. Ai carabinieri fornì diverse versioni, prima raccontò di essere aggredito sulla strada che congiunge Casoria ed Arzano in seguito ad un alterco in strada da quattro soggetti a lui noti; poi riferì che l’aggressione era avvenuta a Melito ed era stata perpetrata da un soggetto di cui ha fornito le generalità. Di fronte alla diverse versioni, i carabinieri della Compagnia di Casoria hanno messo sotto controllo i telefoni della presunta vittima, scoprendo che in effetti l’uomo si era reso protagonista di una violenta rissa scoppiata dopo un’offesa subita dalla moglie, e che alla rissa avevano preso parte dei pluripregiudicati. I carabinieri, già pochi giorni dopo il fatto, avevano arrestato un 34enne per tentato omicidio e lesioni