Non è un bel momento per Emanuele Filiberto di Savoia, sotto il profilo calcistico. Il principe, che ha deciso di investire in Campania dove ha rilevato tre squadre di club, tra serie D ed Eccellenza (Real Aversa, Savoia e Portici), si ritrova con tutte le compagini in crisi di risultati. E se ad Aversa, nel Casertano, la situazione societaria rischia di subire scossoni, i due club della provincia di Napoli non hanno più gli allenatori.
A Torre Annunziata, il tecnico del Savoia Alfonso Pepe ha infatti rassegnato le dimissioni dopo la sconfitta in casa del Montecalcio (1-0), nel campionato di Eccellenza campano: “Abbiamo creato false aspettative – ha detto al termine della gara – Bisogna essere chiari con i tifosi. Questa è una squadra che se si salva all’ultima giornata, è stato fatto un miracolo.
Giochiamo con cinque calciatori nati nel 2002, tre nel 2003, uno nel 2004 e due nel 2000. Siamo la squadra più giovane del girone, che non deve vincere il campionato e non deve fare i playoff, ma deve salvarsi. Se c’è chi ha fatto altri programmi, che siano chiari”.
La dirigenza ha accolto le dimissioni e in una nota ufficiale ha fatto sapere che, “pur non condividendo appieno tutte le motivazioni addotte dal tecnico, accetta le sue decisioni e lo ringrazia, unitamente al suo vice, per il lavoro svolto”, riservandosi a breve di comunicare il suo sostituto.
Salta anche la testa dell’allenatore del Portici (serie D, girone I), ultimo club in ordine di tempo ad essere stato prelevato dalla Casa Reale Holding che fa capo ad Emanuele Fliberto di Savoia. Anche in questo caso è una nota ad informare del sollevamento dall’incarico di Teore Grimaldi (per lui quattro sconfitte in cinque gare di campionato sin qui disputate): “Il Portici 1906 – è scritto – comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il signor Teore Grimaldi. Nel ringraziarlo per la grande professionalità e la dedizione al lavoro, la società augura al tecnico le migliori fortune sportive per il prosieguo della sua carriera”.
Leggi anche
Caos Aversa Calcio, Emanuele Filiberto: “Non lascio, raddoppio”