“Abbiamo consegnato al Presidente Regione Campania, On. Vincenzo De Luca, al Direttore Generale dell’Asl di Benevento, Dott. Gennaro Volpe e al Sindaco di Benevento, On. Clemente Mastella, in qualità di presidente della Conferenza dei Sindaci, un documento contenente la richiesta di avere almeno due medici sul servizio 118 nei comuni del Fortore Miscano, nel rispetto del DM 70/2015, che prevede un mezzo di soccorso avanzato, con medico a bordo, ogni 350 kmq di estensione territoriale. Al documento sono state allegate sia le 5381 firme raccolte in tutti i Comuni del Fortore e del Miscano, sia le delibere dei consigli Comunali di San Bartolomeo in Galdo, Castelvetere in Valfortore e Ginestra degli Schiavoni con le quali sono stati espressi all’unanimità voti contrari alla recente riorganizzazione e demedicalizzazione delle ambulanze 118”. Così in una nota Giuseppe Fusco a nome di tutto il coordinamento del Comitato No Demedicalizzazione 118 Fortore Miscano.
“La Regione Campania – continua Andrea Cormano, medico e componente del direttivo del Comitato – deve necessariamente cambiare il DGRC 1268 del 19 luglio 2009 e riprogrammare i SAUT e PSAUT modificandoli nel rispetto del DM 70/2015, assegnando quindi al territorio del Miscano una postazione SAUT h24 con medico a bordo, perché per com’ è stato suddiviso il distretto Nord Est Morcone San Bartolomeo in Galdo, avente una estensione territoriale di circa 850kmq, sono necessari 3 postazioni 118 con medico a bordo, rispetto alle 2 programmate e previste.
Siamo consapevoli della carenza dei medici – prosegue il Comitato -ma tale situazione non giustifica il mancato rispetto delle normative nazionali da parte della Regione Campania. Dopo anni di battaglie per l’apertura del PSAUT di San Bartolomeo in Galdo, in un territorio con il minor numero di Livelli Essenziali di Assistenza Sanitaria rispetto agli altri territori della Regione Campania, il PSAUT non può essere “declassato” in un qualcosa non previsto da nessuna normativa nazionale e regionale. Pertanto, ci rivolgiamo al Direttore Generale Volpe, chiedendo di provvedere nel più breve tempo possibile, visto anche l’approssimarsi dell’inverno e il peggioramento delle condizioni meteo che comporteranno il dilatarsi dei tempi di percorrenza delle strade delle aree interne, a fare uno sforzo concreto volto a garantire una maggior copertura sanitaria, implementando un medico h24 su un mezzo di soccorso. Il nostro è un territorio emarginato, che è rientrato nella Strategia Nazionale aree Interne (SNAI) proprio con l’obbiettivo di ottenere un miglioramento della qualità dei servizi e per assicurare ai cittadini delle aree interne un servizio sanitario competitivo e conformato alle esigenze del territorio. Si attendono ore risposte concrete e celeri da parte delle istituzioni interpellate”.