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E’ stata rinviata al 20 ottobre prossimo l’udienza a carico dei due medici finiti a processo per la morte di un detenuto, Agostino Taddeo, 59 anni, già noto alle forze dell’ordine, avvenuta il 13 ottobre del 2016 all’ospedale San Pio di Benevento.

I due medici, che operavano presso il carcere di contrada Capodimonte in base a una convenzione con l’Asl, nel gennaio del 2020 erano stati rinviati a giudizio dal gup Gelsomina Palmieri, mentre un terzo sanitario coinvolto nel procedimento era stato scagionato. Questa mattina era prevista la relazione dei periti chiesta dai familiari della vittima, ma per l’assenza di un consulente che doveva essere ascoltato in aula, l’udienza è stata rinviata. Gli imputati, accusati di omicidio colposo, sono difesi dagli avvocati Angelo Leone, Fabio Russo e Vincenzo Regardi. Parti civili nel processo i familiari della vittima, con gli avvocati Vincenzo Sguera e Luca Russo.

Taddeo stava scontando una condanna a 3 anni, per droga, diventata definitiva. L’uomo aveva accusato un malore di natura cardiovascolare che aveva reso indispensabile il suo trasferimento in ospedale. Sottoposto ad un intervento, era stato ricoverato nel reparto di rianimazione, dove morì a causa di un infarto. Secondo l’accusa i medici avrebbero eseguito le visite con negligenza, imprudenza e imperizia. Il detenuto, infatti, lamentava dolori al torace e intercostali, ma i sanitari non disposero il trasferimento d’urgenza di Taddeo presso il pronto soccorso dell’ospedale Rummo.