Se c’era bisogno di una prova, ora c’è: è tutto nero su bianco. Lo si legge nella nota del dirigente provinciale di Fdi, Carmine Ruggiero: “Ad Avellino sosterrò la riconferma dell’ottimo sindaco Gianluca Festa, per poi guardare insieme alle regionali dove Fratelli D’Italia sarà in grado di esprimere il futuro Governatore”. Una posizione contraria a quella che fino a questo momento ha dimostrato Fratelli d’Italia che ha sottoscritto nei mesi scorsi un documento congiunto con Lega, Forza Italia e UDC.
La replica del circolo Fratelli d’Italia di Avellino “Pippo de Jorio” non si fa attendere, in attesa che anche i livelli superiori prendano posizione. “Innanzitutto – si legge nella nota – bisogna sottolineare che detta nota è stata inoltrata alla stampa da chi si è dichiarato indebitamente dirigente provinciale, nonostante non faccia parte dell’esecutivo costituito nel 2021 e non risulti alcuna successiva nomina ad egli afferente.
Per Ariano l’unico componente ufficiale è il dottor D’Amato Manfredi. Ma vi è di più: il redivivo Ruggiero è ormai assente ingiustificabile, da tempo, a qualsiasi manifestazione di partito, compresa la recente inaugurazione del circolo territoriale di Ariano Irpino. Allo stato, quindi, non appare scontato nemmeno il suo tesseramento”.
“Dopo questa preliminare e fondamentale puntualizzazione – prosegue la nota del circolo guidato da Vincenzo Quintarelli – Andrebbe ricordato a chi parla di incapacità della dirigenza provinciale che i risultati elettorali di Fratelli d’Italia non brillano nemmeno nella zona di sua competenza. In particolare, alle scorse elezioni regionali, il Partito Animalista ha ricevuto, non a caso, più o meno, gli stessi voti di Fdi.
A dimostrazione che la sua valente opera di dirigente locale non è stata spesa nella giusta direzione. La sua pervicace ed ostentata fedeltà alla linea Petitto, ovunque Petitto si collochi, non può essere considerata attività politica e partitica ma semplice dimostrazione di sottomissione al nuovo capo prescelto”.
“Detto ciò, il manifestato e indesiderato sostegno pubblico al sindaco di Avellino in carica, pur legittimo dal punto di vista personale, risulta assolutamente contrario ad ogni regola di partito. In assenza di decisioni ufficiali dei vertici, locali, regionali e nazionali, il parere personale del possibile tesserato di Mirabella è assolutamente irrilevante e dimostra solo l’eterodirezione a cui ci si presta. Fratelli d’Italia ha bisogno dell’esatto contrario di ciò che il dottor Carmine Ruggiero tenta di rappresentare ed il partito tutto tenterà di metterlo in pratica”, conclude.
Fratelli d’Italia fa tappa ad Avellino, tra amministrative e regionali