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Il Benevento ottiene il quarto risultato utile consecutivo superando sul neutro di Picerno il Brindisi. Basta una rete di Ferrante ai giallorossi per arrivare a toccare quota dieci punti in classifica, al termina di una gara di sacrificio, soprattutto nel secondo tempo. La Strega si aggrappa alle sue certezze, oltre al bomber arrivato dalla Ternana decisivo anche Paleari.

Paleari – Dopo un primo tempo di ordinaria amministrazione, al quarto d’ora della ripresa tira fuori dal cilindro la parata salva risultato respingendo il colpo di testa di Capelletti. Infonde fiducia nel reparto difensivo neutralizzando i tanti traversoni. Voto: 7

Berra – Meno efficace delle ultime uscite ma tanto basta per contenere l’attacco del Brindisi. Voto: 6

Capellini – Guida la difesa e tampona le falle dei compagni di riparto. Il ruolo di centrale inizia a calzargli a pennello e i risultati si vedono. Voto: 6,5

Pastina – Grinta e cattiveria agonistica non gli mancano. Attento nel primo tempo, tiene botta nella ripresa quando rimedia un giallo d’astuzia per fermare una ripartenza. Voto: 6

El Kaouakibi – L’assist per il gol di Ferrante cancella i tanti errori commessi, esclusa una buona diagonale nel finale di primo tempo. Si divora un’occasione a inizio ripresa, complessivamente una prestazione fatta di tanto impegno. Voto: 6

Karic – L’occasione sprecata nella ripresa che avrebbe chiuso la partita varrebbe da sola l’insufficienza, nel complesso una gara fatta di tanta corsa e dinamismo. Non brillante come col Taranto, la fatica si fa sentire. Voto: 6

Talia – Torna a muoversi da vertice basso in una linea a tre e lo fa con la solita efficacia. Non avrà tempi e ritmi di gioco da play, ma impegno e dedizione non mancano mai. Voto: 6,5

Pinato – Prestazione senza eccessi ne sbavature. Un altro piccolo passo verso la miglior condizione che ancora deve essere raggiunta. Voto: 6 (dal 34’st Kubica – Dieci minuti per continuare a prendere confidenza con la serie C, un inserimento che procede a ritmo lento. Voto: s.v.)

Masciangelo – Gara complicata per l’ex Pescara, poca spinta offensiva e qualche errore di troppo. Rimedia un giallo nella ripresa e Andreoletti ristabilisce le attuali gerarchie. Voto: 5,5 (dal 21’st Benedetti – Il Brindisi spinge soprattutto sulla destra e trovare le giuste misure non è semplice. Una seconda parte di ripresa in affanno. Voto: 5,5)

Tello – Gioca da solo dietro la punta e le sensazioni sono le stesse avute col Taranto: può essere determinante in questa categoria, a volte tende però a esagerare. La fatica delle due gare ravvicinate si fa sentire. Voto: 5,5 (dal 12’st Ciano – La buona notizia è averlo rivisto in campo, la cattiva è una condizione deficitaria che non gli consente di entrare in partita. Voto: 5,5)

Ferrante – Isolato in avanti, El Tigre riesce a fare reparto da solo. Una prestazione impreziosita dal terzo gol stagionale, una deviazione deliziosa per mandare la sfera all’angolino. Voto: 7 (dal 34’st Marotta – Quando entra la squadra è ormai lunga, prova a metterci il solito impegno ma è isolato. Voto: s.v.)

Andreoletti – Il Benevento sarà lontano dalle sue idee ma appare ormai calato nella categoria. Porta a casa un altro risultato prezioso in un mese di settembre complicato, ottobre dirà i più sul futuro dei giallorossi. Voto: 6,5

Il Benevento tocca quota dieci, basta Ferrante per piegare il Brindisi

Pinato: “Potevamo chiuderla ma contavano solo i tre punti. Sono all’80%”

Andreoletti: “Dato un segnale a noi stessi e al campionato ma dobbiamo migliorare”

Valentini (dg Brindisi) spiega le porte chiuse: “Il Benevento mi ha stupito per un aspetto”