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Si è ferito alla gola mentre era in carcere, Marco Aiello, l’idraulico che ha ucciso la moglie, mercoledì scorso, in un raptus di follia per una presunta infedeltà. Le sue condizioni non sono gravi ma è stato necessario trasportarlo all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.

Forse un gesto di disperazione dell’uomo, assalito dai rimorsi per il tragico gesto costato la vita alla donna, madre dei suoi figli di 7 e 9 anni, uccisa con un colpo alla gola sferrato nella cucina dell’abitazione di via Flavio Gioia 31 in località lido Lago  a Battipaglia.

Intanto la città della piana del Sele si prepara ad ospitare una fiaccolata per ricordare Maria Rosa Troisi, e tutte le altre vittime di femminicidio. Ad annunciare l’iniziativa  ieri la sindaca di battipaglia Cecilia Francese. La fiaccolata partirà alle 19,30 da Piazza Amendola e percorrendo via Mazzini, via Pastore, via Ferrovia raggiungerà Piazza Aldo Moro.

Per l’occasione, si invitano i commercianti a partecipare con una serrata al passaggio del corteo. La fiaccolata è organizzata dall’Amministraziome Comunale, dalle Associazioni Non sei sola Battipaglia – contro la violenza sulle donne, Club Lions Eboli Battipaglia Host, CivicaMente, Noi in Rosa Aps, Fidapa, Mulieres Libres, Auser Battipaglia Odv Ets e Mulieres Donne per il Sud, in collaborazione con l’Organizzazione del Picentia Short Film Festival, le Pro Loco Batti La Paglia e A Castelluccia, le Parrocchie e le scuole della città. La cittadinanza è invitata a partecipare.